Cortenuova: la ''bellezza della musica'' è la protagonista del concerto di Villa Greppi

"Con questa serata concludiamo una serie di iniziative che hanno accompagnato la nostra comunità fino alla settimana di Natale, riempiendo i nostri cuori". Così Alessandra Hofmann, sindaco di Monticello, ha aperto la serata dedicata al tradizionale concerto di Natale organizzato dal Consorzio Villa Greppi. "Il Consorzio fa davvero tanto per il nostro territorio. La cultura è bellezza e non ne possiamo fare a meno".

Dopo averla ringraziata per l'impegno e la disponibilità, il primo cittadino di Monticello ha ceduto la parola a Lucia Urbano, nominata poche ore prima presidente del CdA di Villa Greppi.

"Questo per il Consorzio è un evento davvero speciale. I protagonisti, infatti, sono i docenti e gli alunni della nostra scuola di musica. La serata di oggi è anche l'evento con cui concludiamo un anno molto intenso" ha spiegato Lucia Urbano. "Vi invito a partecipare l'anno prossimo anche agli appuntamenti che il Consorzio organizza anche fuori da Monticello. Spostarsi permette di conoscere gioielli del nostro territorio".

Sfidando la nebbia e il freddo pungente, in tanti erano accorsi presso la chiesa del SS. Redentore di Monticello Brianza per ascoltare i docenti e gli alunni della scuola di musica Antonio Guarnieri. Le panche erano piene fino all'ultimo posto disponibile.

"Sono contento che sia stata scelta la nostra chiesa per questa iniziativa. La musica porta gioia allo spirito. Il tempo del Natale è il tempo della gioia e del canto" ha ricordato don Valentino, parroco di Cortenuova.

L'ultimo a prendere la parola prima dell'inizio del concerto è stato Marco Cazzaniga, il direttore della scuola di musica Antonio Guarnieri. Un ente che, forte dei suoi quarant'anni di storia, è ormai un'istituzione in campo culturale nel casatese.

"I nostri docenti abbinano l'abilità tecnica a delle importanti capacità didattiche. Stasera ascolteremo un'orchestra composta da alcuni tra questi insegnanti, a cui si sono aggiunti allievi dei corsi più avanzati e dei professionisti con cui i nostri docenti sono soliti interagire quando svolgono attività concertistica" ha spiegato Cazzaniga. "Alla direzione ci sarà il maestro Matteo Redaelli, il quale mi ha aiutato a selezionare i brani che ascolterete questa sera. Il repertorio non è propriamente natalizio ma è improntato alla bellezza della musica. I brani di questa sera sono di rara bellezza e permettono a questa orchestra così capacità di esprimere tutta la loro tecnica e espressività".

Tra gli applausi dei presenti, hanno quindi preso posto i musicisti, i quali hanno incantato fin da subito gli spettatori eseguendo la "sinfonia per archi n.10 in SI minore" di Felix Mendelssohn Bartholdy. Con il passare dei minuti, il palcoscenico si arricchiva di nuovi protagonisti. La prima ad entrare in scena è stata l'imponente arpa di Federica Sainaghi.

Nella seconda parte del concerto, inoltre, ai musicisti si sono unite la soprano Chiara Brambilla, che ha intonato l'Ave Maria dell'Otello di Giuseppe Verdi, e la mezzo soprano Sara Ronzoni.

Il quadro è stato poi completato dal coro, formato, oltre che da docenti della scuola di musica, anche da alcuni alunni iscritto al liceo scientifico - musicale presso il Grassi di Lecco. Tutti insieme hanno eseguito Barcarolle da "I racconti di Hoffmann" di Jacques Offenbach, brano ripetuto due volte dopo gli applausi del pubblico e le richieste di bis. Così si è conclusa all'insegna della magia della musica.