Oggiono, in consiglio l'accordo per l'area ex multisale: ''stasera scriviamo un pezzo di storia''
Il sindaco Chiara Narciso
Una zona oggetto di uno sviluppo edile incompiuto che - qualora fosse andato a compimento - avrebbe anche dovuto portare alla creazione della nuova ''cittadella dei servizi'' con l'edificazione, a breve distanza, del nuovo municipio. Una vicenda che si trascina dai primi anni Duemila.
Il comparto oggetto dell'accordo era stato, in una prima fase, interessato dal tentativo di creazione di un cinema multisala. Tentativo terminato con il fallimento della società interessata allo sviluppo immobiliare. Nel frattempo, era stato realizzato uno scavo all'interno dell'area, rimasta sostanzialmente in queste condizioni fino ad oggi. Rilevato all'inizio del 2010 dall'allora Rex supermercati per la creazione di un nuovo esercizio commerciale, il terreno era divenuto oggetto di una convenzione più complessa con il Comune di Oggiono. Quest'ultimo avrebbe potuto contare sulle aree del vecchio supermercato per la creazione della nuova ''cittadella dei servizi'', la cui realizzazione sarebbe stata, in parte, a carico della stessa Rex. Un progetto definitivamente arenatosi con il fallimento di quest'ultima società e con l'affidamento della questione a un giudice fallimentare che aveva sancito lo scioglimento della convenzione.Nelle scorse settimane l'amministrazione Narciso ha raggiunto un accordo con la società incaricata di gestire il fallimento della società di supermercati e anche un terzo soggetto, la compagnia assicuratrice con la quale la società privata aveva stipulato una fideiussione a garanzia delle opere da eseguire. L'accordo odierno - che dovrà essere confermato dai soggetti privati interessati - prevede la retrocessione al comune dei terreni sui quali doveva sorgere in origine il cinema multisala e successivamente il nuovo supermercato. Oltre a tornare proprietario dell'area il comune riceverà 700mila euro quale indennizzo economico. Valore molto superiore ai 200mila euro stabiliti dal giudice incaricato di valutare la questione del fallimento della società.
''È una vicenda molto lunga e molto complicata alla quale noi ci siamo dedicati da un minuto dopo essere stati eletti, perché la riteniamo veramente una ferita aperta nel cuore di Oggiono'' ha spiegato la prima cittadina Chiara Narciso. ''Questa sera venire in consiglio comunale e dire che abbiamo la ragionevole certezza che l'accordo che la giunta andrà ad approvare subito dopo il consiglio, ci permetterà di riportare al Comune di Oggiono la proprietà di quell'area, è sicuramente una grande soddisfazione''. Se confermato dai soggetti privati coinvolti l'accordo darà il via al percorso che nei prossimi mesi potrebbe mettere la parola fine a una vicenda che prosegue da svariati anni.
''È un risultato importante che questa amministrazione ha raggiunto'' ha esordito l'assessore alla cultura Giovanni Corti. ''E' vero che si tratta di un primo passo, però volevo sottolineare e fare un plauso perché è stato svolto un grande lavoro, dal primo momento che ci siamo insediati, per trovare una soluzione che portasse ad un accordo. Non è stato una cosa facile''.
''Nel programma elettorale - ha proseguito l'assessore Corti - avevamo messo in primo piano la bellezza e in questo caso abbiamo messo un tassellino per togliere un po' di bruttezza dal nostro paese, perché questa voragine e questa ferita aperta è qualcosa che tutti noi abbiamo davanti da più di dieci anni ed è stata per anni il "biglietto da visita" di una città. Noi vogliamo cambiare questa situazione. È stato raggiunto un grande risultato''.
L'area ex multisala-ex Rex in un'immagine di repertorio
Infine, prima della votazione dell'atto, un commento è giunto anche dal consigliere di maggioranza Claudio Castelli che - di fronte al testo dell'accordo e parlando a nome di "Insieme per Oggiono" - ha affermato: ''ci troviamo a scrivere un pezzo di storia. Ci siamo trovati in una situazione ingarbugliata e stagnante. Una base di partenza in cui nulla era a nostro favore. Abbiamo intrapreso un lavoro corposo aprendo tavoli di lavoro su più fronti e ora portiamo in consiglio una proposta studiata ed elaborata in modo da risolvere a favore dei cittadini una situazione ormai drammatica. Nel contempo, stiamo già pensando al recupero della stessa area che da tanti troppi anni è negata all'uso dei citadini''. L'atto con il testo dell'accordo è stato approvato all'unanimità dai consiglieri comunali di maggioranza, gli unici presenti alla seduta consiliare.
Lorenzo Adorni