Oggiono: in consiglio illustrate le linee guida del nuovo Pgt
Nella serata di mercoledì 21 dicembre a Oggiono si è svolta l'ultima seduta consiliare del 2022. In apertura di riunione gli amministratori hanno passato in rassegna la revisione delle società partecipate di cui l'ente comunale detiene delle quote di proprietà. Fra queste vi è Villa Serena rispetto alla quale i comuni soci hanno iniziato un percorso di dismissione delle quote di proprietà. Un processo obbligato in quanto Villa Serena eroga servizi ritenuti non indispensabili dalla normativa nazionale, rispetto invece a realtà societarie come Lrh, Silea e Seruso. Queste ultime società di cui il Comune detiene delle quote gestiscono invece dei servizi pubblici ritenuti essenziali come il ciclo idrico integrato e il ciclo di smaltimento dei rifiuti.
Fra gli altri atti approvati in apertura della seduta vi è stata anche la "sdemanializzazione" di un vecchio tratto di sedime stradale situato in Via Per Dolzago. Si tratta di una situazione che vede alcune difformità rispetto a quanto previsto nei documenti catastali e che affonda le sue radici in alcune modifiche assunte nel lontano 1963. Nelle fasi successive del consiglio è stato approvato anche un regolamento che stabilisce le sanzioni amministrative e pecuniarie per chi realizza abusi edili senza procedere poi a ripristinare la situazione prevista in origine come corretta.
Nel prosieguo della riunione tre sono stati gli argomenti che hanno rivestito un particolare interesse: il regolamento per la gestione della cittadinanza attiva, le linee guida per l'adozione di una variante del Pgt vigente e la proposta di risoluzione della vicenda ex cinema multisala ed ex Rex. Il nuovo regolamento per la gestione della cittadinanza attiva consentirà la creazione di un albo in cui verranno inseriti i nominativi delle persone che scelgono di dedicare parte del loro tempo a favore della collettività collaborando alla realizzazione di attività e servizi gestiti dal comune. Una soluzione - quella dell'albo - che permetterà di superare le procedure attuali che prevedono la redazione di singole delibere annuali, ma che permetterà soprattutto di "cercare di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini" come ha spiegato Michele Negri, vicesindaco con delega alle politiche sociali.
Le linee guida per la definizione di una nuova variante del Piano di Governo del Territorio (Pgt) sono state introdotte all'aula dall'assessore all'urbanistica Matteo Pirola e precisate dal sindaco Chiara Narciso. In base alla nuova normativa di Regione Lombardia e alle "direttive" della Provincia di Lecco, il Comune di Oggiono dovrà ridurre del 24% gli ambiti di trasformazione residenziale. In questo contesto l'Amministrazione ha sancito alcuni obbiettivi che, durante il prossimo anno di lavoro, faranno da linee guida nella redazione della variante. La riduzione del consumo di suolo e prevenire l'espansione urbana incontrollata dando incentivi al recupero del patrimonio urbano esistente. Il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici. La valorizzazione del patrimonio agricolo e del paesaggio agrario. La riduzione del trasporto con veicoli privati migliorando i collegamenti delle piste ciclo pedonali. L'incentivazione degli interventi di rigenerazione urbana e del patrimonio edilizio esistente. "L'amministrazione non vuole stravolgere il Pgt vigente, ma in questi tre anni abbiamo avuto modo di capire cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato" ha spiegato Narciso. "Abbiamo deciso di intraprendere questo percorso di revisione che ci impegniamo a portare a termine entro la fine del mandato amministrativo, adeguando il Pgt alle norme sovracomunali, un dovere, ma senza andare a stravolgere l'idea di paese che abbiamo".
La maggioranza vuole anche puntare a nuove formule per la residenzialità sociale che vadano oltre la modalità in uso delle case popolari, trovando soluzioni per le persone in difficoltà che non siano solo le case di edilizia pubblica convenzionata. "Stiamo ragionando a livello territoriale anche con altri comuni" ha spiegato il vicesindaco Negri con riferimento alle attività dell'Ambito lecchese. Tutti gli atti posti in votazione durante la seduta consiliare sono stati approvati all'unanimità da parte dei consiglieri comunali presenti.
Fra gli altri atti approvati in apertura della seduta vi è stata anche la "sdemanializzazione" di un vecchio tratto di sedime stradale situato in Via Per Dolzago. Si tratta di una situazione che vede alcune difformità rispetto a quanto previsto nei documenti catastali e che affonda le sue radici in alcune modifiche assunte nel lontano 1963. Nelle fasi successive del consiglio è stato approvato anche un regolamento che stabilisce le sanzioni amministrative e pecuniarie per chi realizza abusi edili senza procedere poi a ripristinare la situazione prevista in origine come corretta.
Nel prosieguo della riunione tre sono stati gli argomenti che hanno rivestito un particolare interesse: il regolamento per la gestione della cittadinanza attiva, le linee guida per l'adozione di una variante del Pgt vigente e la proposta di risoluzione della vicenda ex cinema multisala ed ex Rex. Il nuovo regolamento per la gestione della cittadinanza attiva consentirà la creazione di un albo in cui verranno inseriti i nominativi delle persone che scelgono di dedicare parte del loro tempo a favore della collettività collaborando alla realizzazione di attività e servizi gestiti dal comune. Una soluzione - quella dell'albo - che permetterà di superare le procedure attuali che prevedono la redazione di singole delibere annuali, ma che permetterà soprattutto di "cercare di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini" come ha spiegato Michele Negri, vicesindaco con delega alle politiche sociali.
Le linee guida per la definizione di una nuova variante del Piano di Governo del Territorio (Pgt) sono state introdotte all'aula dall'assessore all'urbanistica Matteo Pirola e precisate dal sindaco Chiara Narciso. In base alla nuova normativa di Regione Lombardia e alle "direttive" della Provincia di Lecco, il Comune di Oggiono dovrà ridurre del 24% gli ambiti di trasformazione residenziale. In questo contesto l'Amministrazione ha sancito alcuni obbiettivi che, durante il prossimo anno di lavoro, faranno da linee guida nella redazione della variante. La riduzione del consumo di suolo e prevenire l'espansione urbana incontrollata dando incentivi al recupero del patrimonio urbano esistente. Il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici. La valorizzazione del patrimonio agricolo e del paesaggio agrario. La riduzione del trasporto con veicoli privati migliorando i collegamenti delle piste ciclo pedonali. L'incentivazione degli interventi di rigenerazione urbana e del patrimonio edilizio esistente. "L'amministrazione non vuole stravolgere il Pgt vigente, ma in questi tre anni abbiamo avuto modo di capire cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato" ha spiegato Narciso. "Abbiamo deciso di intraprendere questo percorso di revisione che ci impegniamo a portare a termine entro la fine del mandato amministrativo, adeguando il Pgt alle norme sovracomunali, un dovere, ma senza andare a stravolgere l'idea di paese che abbiamo".
La maggioranza vuole anche puntare a nuove formule per la residenzialità sociale che vadano oltre la modalità in uso delle case popolari, trovando soluzioni per le persone in difficoltà che non siano solo le case di edilizia pubblica convenzionata. "Stiamo ragionando a livello territoriale anche con altri comuni" ha spiegato il vicesindaco Negri con riferimento alle attività dell'Ambito lecchese. Tutti gli atti posti in votazione durante la seduta consiliare sono stati approvati all'unanimità da parte dei consiglieri comunali presenti.
L. A.