Molteno, segretari: lascia il dottor Motolese. Arriva Esposito

Approvata all'unanimità delle forze politiche in consiglio comunale a Molteno la nuova convenzione di segreteria cin i comuni di Nibionno, Dolzago, Barzago e Brenta.
"L'occasione mi è grata per ringraziare il dottor Francesco Motolese che ha svolto con professionalità, competenza e formazione l'attività - ha detto il sindaco Giuseppe Chiarella - Non sono mai mancati il suo sostegno e la disponibilità quando si trattava di approvare deliberazioni all'ultimo momento e lo stesso durante il Covid, quando si è reso presente anche con i collegamenti online". Il segretario lascerà Molteno, dove era arrivato durante la precedente amministrazione, per assumere il ruolo titolare nei comuni di Oggiono e Valmadrera. "Ci sarebbe piaciuto che ci accompagnasse a fine legislatura ma seguire tre comuni, di cui due piuttosto importanti, risultava un carico di una certa entità. Comprendiamo la scelta di svolgere l'attività in comuni più rilevanti". Il nuovo segretario, che entrerà in ruolo con il nuovo anno, sarà il dottor Valerio Esposito che dividerà la sua presenza tra i comuni in convenzione: 25% a Nibionno (comune capofila), 22% a Molteno e Dolzago, 16% a Barzago e 13% a Brenta. "Siamo sicuri che il comune verrà ben consigliato anche per il futuro" ha commentato il sindaco dando il benvenuto al nuovo segretario.

Secondo da sinistra il dottor Francesco Motolese, segretario uscente

Il dottor Motolese ha confermato di aver lavorato bene a Molteno. ''Ringrazio tutto il consiglio comunale e il personale che mi ha supportato in questi anni. Dei tre comuni che seguivo, ovvero Ponte Lambro, Bulciago e Molteno, ho conservato la reggenza qui. Mi sono poi trovato costretto ad orientarmi verso una progressione di carriera, scelta obbligata dal mio punto di vista. Spero che la vostra attività amministrativa possa proseguire nel miglior modo possibile''.
Ringraziamenti per doti professionali e umane sono stati espressi dal capogruppo di maggioranza Mauro Proserpio, nel ruolo di sindaco quando arrivò il segretario. ''E' una persona molto piacevole. Di lui ho apprezzato l'equilibrio e la capacità di mettere a proprio agio i dipendenti, cosa rara e non facile. In un piccolo comune come il nostro, dove la carenza del personale non è direttamente proporzionale alla mole di lavoro, è riuscito a rendere gli animi sereni. Oltre a carriera professionale, sottolineo quindi il lato umano''. Una nota critica da parte di Proserpio riguarda la figura dei segretari comunali, indispensabili per l'attività amministrativa eppure carenti. "La mancanza di segretari sta diventano un problema - ha proseguito Proserpio - Forse a livello nazionale siamo solo dei piccoli comuni rispetto ad altre realtà, ma è evidente che qualcosa deve essere fatto. Invito quindi il sindaco a fare il possibile affinché si intervenga in un modo o nell'altro. Non credo che la figura del segretario possa essere facoltativa per un comune piccolo: occorre rivedere il loro percorso formativo o consentendo ai dipendenti di farlo o individuando una figura adeguata che possa fare da tutor e seguire sia l'iter di formazione che le pratiche amministrative. Questo consente loro di coprire le attività con un adeguato numero di ore e professionalità".
Anche dalla minoranza sono arrivati i ringraziamenti al dottor Motolese di cui è stato rimarcato "l'atteggiamento pacato", mentre sulla figura dei segretari, Ferdinando De Capitani ha commentato: "rimango attaccato all'idea di segretario svincolato dalla politica. Oggi il segretario viene scelto dal sindaco e quindi a mio avviso ha perso forza rispetto a quando veniva nominato dalla Prefettura. Questo toglie loro indipendenza perché diventa una presenza legata alla politica". Poi, la chiosa con una battuta: "i tanti segretari passati che ricordo ci fanno dire che è il momento anche per noi di andare".
M.Mau.
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