Nibionno: in consiglio il bilancio di previsione 2023 e la conferma delle aliquote
A dieci giorni dalla conclusione dell'anno il Comune di Nibionno ha già approvato il bilancio di previsione relativo al 2023. Per poter procedere ha altresì portato all'attenzione del consiglio comunale le imposte, sulle quali non è prevista alcuna variazione di grande entità. ''L'amministrazione intende lasciare invariata la passione fiscale nel biennio 2023-2025'' ha confermato il sindaco Laura Di Terlizzi. ''Pur con incertezze su fondo di solidarietà e trasferimenti statali, intendiamo mantenere l'Irpef allo 0,4%, situazione in vigore dal 2002: pur avendo la possibilità di cambiare l'aliquota, non è stata mai modificata''. Persino sull'IMU rimane inviata l'articolazione, fatta salva una modifica relativa allo scorporo di un'aliquota relativa alle aree fabbricabili che i terreni fabbricabili all'1,6%, mantenendo invariato il gettito globale. Per il resto si confermano le tariffe del passato: 0,10% per immobili rurali, 0,45% per unità immobiliari di lusso, 0,76% per fabbricati locati per esercizi sportivi e 0,89% per fabbricati in regime di imposta ordinaria. Confermato persino il gettito della tassa sui rifiuti (TARI) dell'anno scorso. ''Le tariffe sono proporzionate ai rifiuti conferiti e vengono fatte sulla base del triennio - ha precisato l'assessore al bilancio Marta Casiraghi - Abbiamo presentato un piano economico finanziario l'anno scorso con gettito di 430mila euro che confermiamo anche quest'anno. Siccome i cittadini migliorano la raccolta, la stima di gettito è pari agli anni precedenti. Le tariffe vengono rimodulate sulla base delle superfici e sulle teste, anche se l'unione europea dice che bisogna fare la misurazione puntuale. Se i cittadini conferiranno meno tonnellaggio, al momento del conguaglio potrà essere possibile una riduzione del gettito''.
Una veduta del consiglio comunale di Nibionno
Il sindaco Laura Di Terlizzi è entrato nel merito delle opere pubbliche, ricordando quelle già presenti nel bilancio 2022: la passerella sulla superstrada 36 e la riqualificazione degli ex campi da tennis, oltre al bando GAL a sfondo turistico. ''Sulle opere nuove si pensa all'efficientamento energetico di tutto il paese con luci a led. Abbiamo partecipato a un bando regionale e siamo arrivati al 64°posto. Hanno liquidato i primi comuni e siamo speranzosi di ricevere il finanziamento. Abbiamo fatto un progetto ad hoc per la ristrutturazione del palazzo comunale in ambito energetico (sono presenti problemi di riscaldamento e raffreddamento) per 245mila euro. Non sono ancora stati individuati i fondi e speriamo di partecipare a qualche bando per ottenere le risorse. Nel 2024 programmiamo la riqualificazione ex scuola media. Per il 2025 andiamo a inserire a bilancio 400mila euro per realizzare il marciapiede in Via California e la ciclabile che dalla zona ex Molino Nuovo arriva fino alla stazione ferroviaria''.
Critica la minoranza non sul bilancio complessivo, ma sua una parte specifica contenuta nel bando GAL a sfondo turistico. ''Di questo bilancio abbiamo valutato soprattutto le opere e siamo contrari alla presenza della torre di avvistamento (dove è collocato e l'altezza dei punti panoramici) in zona Molino Nuovo - ha detto il capogruppo di opposizione Stefano Gioia, annunciando il voto contrario del suo gruppo - Riteniamo sia un costo elevato e secondo noi non è un investimento adeguato, anche se potremmo ricrederci a opera conclusa. Sul resto siamo d'accordo''.
I consiglieri di minoranza
A seguire, è arrivata una sottile stoccata dal capogruppo Claudio Usuelli: ''accolgo positivamente la vostra proposta di collaborare e discutere. Prendiamo al volo la disponibilità di confronto per arrivare a idee condivise, così poi esprimerete un voto favorevole, ma condizionato ad un suggerimento, la prossima volta''.
M.Mau.