Sirtori lascia il Consorzio Villa Greppi: ''eventi di nicchia e fuori dai confini comunali''. La minoranza per protesta abbandona l'aula
Sirtori ha deliberato l'uscita dal Consorzio Brianteo Villa Greppi. Nella seduta consiliare di giovedì 22 dicembre maggioranza e opposizione si sono confrontati in maniera vivace rispetto alla scelta - già anticipata negli scorsi giorni dall'amministrazione Rosa - di abbandonare l'ente culturale con sede a Monticello. Scelta ampiamente criticata dal capogruppo di minoranza Paolo Negri e dai suoi colleghi.
Lo scorso sabato, in seguito all'assemblea dei soci del CdA del Consorzio nel corso del quale il consigliere sirtorese Paolo Belletti aveva fatto trapelare alcune perplessità in merito alla situazione economica venutasi a creare dopo l'uscita di scena della Provincia di Monza e Brianza, la convocazione del consiglio comunale sirtorese - e il relativo ordine del giorno - ha palesato l'effettiva volontà dell'amministrazione: quella di uscire da Villa Greppi.
A questo proposito il sindaco Matteo Rosa ieri sera ha voluto condividere con il consiglio le ragioni alla base di questa scelta, che ha lasciato interdetta la minoranza e anche molti altri amministratori del territorio. ''Negli ultimi cinque anni abbiamo investito circa 71mila euro per finanziare il Consorzio'' ha esordito il primo cittadino. ''La nostra volontà è quella di utilizzare i soldi dei sirtoresi in maniera efficiente e scrupolosa e questa spesa ci sembra superflua soprattutto considerando la scarsa partecipazione dei residenti agli eventi proposti da Villa Greppi'' ha continuato Rosa, evidenziando anche che, nel corso dell'anno che si concluderà a breve, solo sette eventi su oltre duecento si sono tenuti a Sirtori.
Di tutt'altra opinione il capogruppo di minoranza Paolo Negri, secondo il quale 14mila euro annui (pari circa allo 0,5% del bilancio attuale di Sirtori) rappresentano una cifra davvero irrisoria per le iniziative culturali.
''Il Consorzio con i soldi che vengono corrisposti si occupa della manutenzione del parco di Villa Greppi, dell'organizzazione di eventi, della gestione della scuola di musica Antonio Guarnieri di Casatenovo e della detenzione delle opere di Alessandro Greppi'' ha affermato Negri, mettendo in evidenza come i soldi spesi siano effettivamente investiti in progetti e opere che portano giovamento alla cittadinanza ed al territorio, che vanta un patrimonio storico-immobiliare notevole.
Il consiglio comunale di Sirtori: terzo da sinistra il sindaco Matteo Rosa
A questo proposito il sindaco Matteo Rosa ieri sera ha voluto condividere con il consiglio le ragioni alla base di questa scelta, che ha lasciato interdetta la minoranza e anche molti altri amministratori del territorio. ''Negli ultimi cinque anni abbiamo investito circa 71mila euro per finanziare il Consorzio'' ha esordito il primo cittadino. ''La nostra volontà è quella di utilizzare i soldi dei sirtoresi in maniera efficiente e scrupolosa e questa spesa ci sembra superflua soprattutto considerando la scarsa partecipazione dei residenti agli eventi proposti da Villa Greppi'' ha continuato Rosa, evidenziando anche che, nel corso dell'anno che si concluderà a breve, solo sette eventi su oltre duecento si sono tenuti a Sirtori.
I consiglieri di minoranza Paolo Negri, Aziz Sawadogo e Lorenzo Pozzi
''Il Consorzio con i soldi che vengono corrisposti si occupa della manutenzione del parco di Villa Greppi, dell'organizzazione di eventi, della gestione della scuola di musica Antonio Guarnieri di Casatenovo e della detenzione delle opere di Alessandro Greppi'' ha affermato Negri, mettendo in evidenza come i soldi spesi siano effettivamente investiti in progetti e opere che portano giovamento alla cittadinanza ed al territorio, che vanta un patrimonio storico-immobiliare notevole.
Il capogruppo di Insieme per Sirtori, con il supporto dei colleghi, ha poi voluto sottolineare la qualità degli incontri svolti nel corso dell'ultimo anno ed in particolar modo la presentazione del libro ''Romanzo di un naufragio'' a cura di Pablo Trincia. Evento che ha riscosso molto successo attirando un centinaio di persone nell'aula magna della scuola primaria. ''Se il Comune di Sirtori avesse partecipato più attivamente al tavolo assessori del Consorzio, avrebbe addirittura potuto ospitare altri eventi, sempre gratuiti'' ha chiosato il consigliere Negri.
L'opinione del sindaco però, è stata sin da subito chiara e opposta a quella della minoranza. ''Con 14 mila euro sono sicuro che riusciremo a proporre altre iniziative'' ha affermato Rosa. Dal suo punto di vista infatti, uno dei problemi più grandi rispetto alle iniziative proposte dall'ente con sede a Monticello è proprio il tipo di eventi organizzati, definiti ''di nicchia''.
''Nel corso dell'assemblea dei soci che si è svolta sabato molti hanno sottolineato questo aspetto e il Consorzio si è ripromesso di cambiare'' ha affermato il primo cittadino, precisando che la scelta di uscire dall'ente è stata assunta con cautela e riserva. Nel caso in cui le cose dovessero evolvere e cambiare, Sirtori potrebbe cambiare opinione. Ufficialmente infatti, il recesso partirà dal 1° gennaio 2025.
Sul finire del confronto - avvenuto davanti ad un pubblico composto anche da attuali ed ex amministratori del territorio - il capogruppo di minoranza Negri ha chiesto al consiglio di ragionare in merito a questa scelta, profondamente sbagliata secondo il punto di vista anche dei colleghi Aziz Sawadogo e Lorenzo Pozzi. ''Vi chiediamo di rimandare il punto, con la speranza che si possa riflettere e prendere una decisione più ponderata in futuro. Il Consorzio è un'enorme risorsa per il nostro territorio'' ha affermato Negri.
Al rifiuto da parte del primo cittadino di rinviare il punto, la minoranza ha deciso di abbandonare l'aula, in segno di totale disapprovazione rispetto alla scelta del sindaco Rosa e del suo gruppo. Alla presenza dei soli consiglieri di Cambiamo Sirtori dunque, il consiglio ha approvato il recesso volontario dal Consorzio Brianteo Villa Greppi.
Susanna Linda Fumagalli