La Provincia incontra gli alunni del Greppi dopo la protesta per i ripetuti guasti e disagi
Alla qualità dell'offerta didattica dell'istituto superiore Greppi non corrisponde una proporzionale qualità delle strutture. E' questo in sintesi quanto è emerso l'altro giorno nel corso del confronto fra i rappresentanti di classe, d'istituto e la presidente della Provincia di Lecco (nonchè sindaco di Monticello) Alessandra Hofmann. Quest'ultima aveva infatti manifestato la volontà di incontrare la scuola a seguito della manifestazione di protesta indetta una decina di giorni fa dagli studenti a seguito dei ripetuti guasti all'impianto di riscaldamento, ma anche più in generale per le condizioni dello stabile che li accoglie ogni giorno.
La presidente ha esordito riconoscendo il diritto degli studenti del Greppi a sottolineare i problemi di una scuola vecchia ormai di oltre trent'anni, i cui impianti sono in difficoltà anche a causa dell'ampliamento dell'edificio nel corso del tempo. Hofmann ha poi informato i rappresentanti del fatto che le istituzioni sono già in moto per la progettazione della nuova sede, ma i tempi di realizzazione dell'opera saranno inevitabilmente lunghi. L'amministrazione pubblica, ha chiarito l'amministratrice, fatica ad intervenire sui problemi attuali del Greppi a causa della modalità di gestione dei fondi da parte dello Stato, che di fatto non eroga sufficiente denaro per la spesa corrente, con cui la provincia interviene per la manutenzione ordinaria sulle strutture e sugli impianti. Questo vale per gli edifici scolastici come per le strade provinciali. Si è quindi scusata con la popolazione studentesca per i disagi, sottolineando come l'architetto Gilardoni sia sempre in costante contatto con i gestori del calore della Provincia.
I rappresentanti d'istituto Matteo Vitali, Carlotta Citterio e Chiara Messina hanno poi segnalato alcuni altri inconvenienti, tra cui lamancanza di porte in alcuni ambienti, tubature danneggiate e maleodoranti, alcune aule in cui ci sono importanti infiltrazioni in caso di piogge abbondanti e infissi fessurati aggiustati con il nastro isolante. Portatori anche delle richieste dei docenti di educazione motoria, hanno segnalato i pavimenti scivolosi, pericolosi per l'attività sportiva, e il sovraffollamento all'interno delle palestre durante alcune ore di lezione. Problematica anche l'agibilità degli spazi esterni adiacenti alla palestra 2.
La presidente Hoffman ha risposto che alcuni interventi sono già in via di attivazione, mentre altri sono semplicemente non affrontabili attualmente. Dovendo scegliere delle priorità, la scelta è certamente quella della tutela della sicurezza degli studenti. Gilardoni ha chiarito che le infiltrazioni d'acqua sono legate ai problemi della copertura dell'immobile, che ha insufficienti scarichi dal tetto. Da qui il percolato, dannosissimo, dell'acqua all'interno. Gli scarichi sono già stati raddoppiati. Alcuni degli interventi saranno realizzati durante le vacanze di Natale, avendo richiesto alla presidenza l'accesso al fondo di riserva per centoquarantamila euro, l'intera cifra preposta per questa risorsa straordinaria. L'appello agli studenti è poi anche quello al rispetto del bene pubblico, delle strutture e dei mobili, all'uso appropriato di tutto quel che è a disposizione della comunità scolastica. Gilardoni ha rammentato altresì che la scuola, per quanto attiene agli arredi, dovrebbe disporre di fondi interni, tramite cui intervenire.
Il dirigente Dario Crippa ha quindi preso la parola per ringraziare l'amministrazione provinciale della disponibilità a questo confronto, aggiungendo la propria voce alla sottolineatura delle priorità: riscaldamento e sicurezza. Oltre all'abbattimento delle barriere architettoniche, che ancora pesano sull'accesso all'aula magna in cui si svolge l'incontro in essere.
La presidente del consiglio d'istituto, Marika Rampa, ha preso la parola per ricordare come, all'eccellenza didattica rappresentata dal Greppi non corrisponda una proporzionale qualità delle strutture e ha proposto l'attivazione, se possibile, di un comitato di genitori che potrebbero mettere a disposizione le proprie risorse per intervenire, laddove possibile, alla manutenzione della scuola. Hofmann ha accettato la proposta e ha rinnovato la propria disponibilità.
Al Greppi però, l'amministratrice non si è presentata sola: con lei c'erano infatti Fabio Mastroberardino, consigliere delegato all'edilizia scolastica, e l'architetto Luca Gilardoni, dirigente provinciale incaricato del patrimonio immobiliare.
Alcune immagini della protesta in scena nei giorni scorsi al Greppi per i guasti al riscaldamento
Mastroberardino si è unito alle scuse fatte agli studenti, facendo però anche i conti della serva. Duecentomila euro per venti istituti scolastici, ognuno con i suoi problemi, sono una cifra insufficiente ad affrontare le questioni sul tavolo. Rimane fondamentale l'ascolto da parte delle istituzioni, che è proprio il fine di questa occasione, che il consigliere sfrutta per invitare gli studenti a mettere nero su bianco le esigenze comuni dopo una riunione dei rappresentanti.
L'architetto Gilardoni ha spiegato poi quel che è successo al Greppi dal punto di vista tecnico: la verifica del funzionamento quotidiano degli impianti avviene attraverso telecontrollo, che avvisa da remoto di eventuali malfunzionamenti. La normativa, per un problema di contenimento dei costi dell'energia, attualmente obbliga ad avere 19 gradi di temperatura media ponderale. L'edificio monticellese è obsoleto, energivoro e isolato in maniera disomogenea, questo crea delle situazioni poco confortevoli in alcune aree della scuola. Anche per quanto riguarda i tempi contingentati di accensione dei riscaldamenti, il Greppi è già in deroga, concessa dall'architetto stesso, perché l'involucro dell'edificio non consentirebbe, nelle ore previste, di portare in temperatura gli ambienti interni se venissero rispettati gli orari di legge. Gli impianti sono vetusti e ormai inadeguati, andrebbero smantellati e rifatti, ma gli interventi costerebbero cifre non affrontabili in questo momento e spropositate rispetto ai fondi a disposizione della Provincia.
I rappresentanti d'istituto Matteo Vitali, Carlotta Citterio e Chiara Messina hanno poi segnalato alcuni altri inconvenienti, tra cui la
Fabio Mastroberardino e Alessandra Hofmann
La presidente Hoffman ha risposto che alcuni interventi sono già in via di attivazione, mentre altri sono semplicemente non affrontabili attualmente. Dovendo scegliere delle priorità, la scelta è certamente quella della tutela della sicurezza degli studenti. Gilardoni ha chiarito che le infiltrazioni d'acqua sono legate ai problemi della copertura dell'immobile, che ha insufficienti scarichi dal tetto. Da qui il percolato, dannosissimo, dell'acqua all'interno. Gli scarichi sono già stati raddoppiati. Alcuni degli interventi saranno realizzati durante le vacanze di Natale, avendo richiesto alla presidenza l'accesso al fondo di riserva per centoquarantamila euro, l'intera cifra preposta per questa risorsa straordinaria. L'appello agli studenti è poi anche quello al rispetto del bene pubblico, delle strutture e dei mobili, all'uso appropriato di tutto quel che è a disposizione della comunità scolastica. Gilardoni ha rammentato altresì che la scuola, per quanto attiene agli arredi, dovrebbe disporre di fondi interni, tramite cui intervenire.
Il dirigente Dario Crippa ha quindi preso la parola per ringraziare l'amministrazione provinciale della disponibilità a questo confronto, aggiungendo la propria voce alla sottolineatura delle priorità: riscaldamento e sicurezza. Oltre all'abbattimento delle barriere architettoniche, che ancora pesano sull'accesso all'aula magna in cui si svolge l'incontro in essere.
La presidente del consiglio d'istituto, Marika Rampa, ha preso la parola per ricordare come, all'eccellenza didattica rappresentata dal Greppi non corrisponda una proporzionale qualità delle strutture e ha proposto l'attivazione, se possibile, di un comitato di genitori che potrebbero mettere a disposizione le proprie risorse per intervenire, laddove possibile, alla manutenzione della scuola. Hofmann ha accettato la proposta e ha rinnovato la propria disponibilità.