Sirtori: in consiglio il diritto allo studio, variazione al bilancio e modifica Tari

Nella prima parte del consiglio comunale che si è svolto giovedì 22 dicembre a Sirtori, maggioranza e opposizione sono stati chiamati ad approvare il piano di diritto allo studio per l'anno scolastico 2022/23, praticamente invariato rispetto agli anni precedenti. Come ha spiegato il consigliere delegato Alessandro Aldeghi infatti, uno dei pochi cambiamenti apportati interessa le borse di studio che a partire da quest'anno saranno nuovamente finanziate dalla famiglia Fumagalli, come già avvenuto in passato.

Circa 1800 euro infatti, verranno versati dalla famiglia mentre 700 euro continueranno ad essere a carico del Comune. Per quanto riguarda invece il servizio mensa della primaria, anch'esso pressochè invariato, quest'anno gli iscritti risultano essere 61.
''Mi fa piacere che la nostra offerta didattica venga portata avanti'' ha affermato il consigliere Paolo Negri del gruppo di minoranza Insieme per Sirtori. Il piano infatti, è stato approvato all'unanimità.
Oltre alla modifica del regolamento Tari, anch'essa approvata dal consiglio, l'assessore Ferruccio Oldani si è occupato di illustrare ai colleghi la variazione di bilancio in previsione dei finanziamenti ottenuti dal PNRR. Come ha spiegato l'esponente della giunta sirtorese, verranno finanziati al Comune 139mila euro per la digitalizzazione pubblica, che prevede ad esempio la digitalizzazione delle notifiche ed alcuni aggiornamenti come l'informatizzazione, oltre a 77mila euro che riguardano l'abilitazione al cloud.
''Tutte e sei le domande per la digitalizzazione che abbiamo presentato sono state accolte'' ha affermato Oldani. Per quanto riguarda invece le convenzioni con gli enti di primo soccorso, il primo cittadino Rosa ha spiegato che Sirtori ha deciso di aderire al progetto di ampliamento per la caserma dei Vigili del fuoco di Merate, non aderendo però alla creazione della sede di protezione civile denominata COM7, per una questione organizzativa. Il punto è stato approvato all'unanimità da tutti i consiglieri.
S.L.F.
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