Rogeno: ok al bilancio 2023 con esercizio di 3.500.000 €

Il consiglio comunale di Rogeno ha approvato, lo scorso dicembre, il bilancio di previsione per il prossimo triennio 2023-2025. Questo adempimento permette all'ente di essere operativo a partire dall'inizio dell'anno, con vantaggi sia in termini di programmazione che di organizzazione.
''La predisposizione del bilancio di previsione è sempre condizionata dalle disposizioni statali che convergono nella legge finanziaria, la quale incide pesantemente sull'attività amministrativa dell'ente ed essendo in continuo cambiamento condiziona fortemente anche il lavoro degli uffici e quello degli amministratori - ha detto l'assessore al bilancio Isabella Viganò - Negli ultimi anni i Comuni hanno ottenuto una maggiore attenzione da parte del Governo e hanno visto implementarsi il riconoscimento di un loro ruolo fondamentale per la crescita della comunità e delle realtà territoriali. Volendo citare un intervento tra i tanti, con i Fondi provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il noto PNRR, il nostro Comune è stato reso più efficiente grazie agli interventi di digitalizzazione. C'è ancora molta strada da fare ma ci auspichiamo che la linea intrapresa possa continuare''.

A destra il sindaco Matteo Redaelli e l'assessore Isabella Viganò

Il bilancio comunale è stato approvato dalla giunta a inizio dicembre e in seguito sottoposto all'esame dei consiglieri nell'assise di fine anno: è stato costruito sul principio della continuità amministrativa, di cui al principio contabile generale n. 11 (della continuità e della costanza) del decreto legislativo 118/2011. "A livello contabile il bilancio si basa sulle proiezioni di chiusura a fine 2022, che con i dati disponibili ad oggi presenta un risultato presunto di amministrazione di 1.452.032 euro, di cui una parte, 908.905 euro accantonata, 64.460 euro destinati agli investimenti e 133.088 euro vincolati, nonché 345.578 euro disponibili" ha sottolineato l'assessore Viganò, anche se i dati definitivi verranno deliberati dal consiglio nei prossimi mesi in sede di approvazione del rendiconto 2022. "Il documento programmatico è sviluppato nel rispetto del pareggio finanziario complessivo, che per l'esercizio 2023 attesta sia l'importo delle entrate che delle spese pari a 3.500.000 euro circa. Per quanto riguarda la composizione del comparto delle entrate non si segnalano significativi scostamenti rispetto al passato: siamo in attesa di chiarimenti normativi in merito a imposte e tributi che, probabilmente, ci porteranno a discutere nuovamente sul punto; per quanto di competenza comunale sarà ancora possibile, si intende programmare anche per gli anni futuri la conferma dei tributi".
Gli importi dei vari capitoli di entrata e di uscita sono stati "attentamente verificati in base ad una politica di massimo controllo dei flussi economico-finanziari, che vuole caratterizzare la nostra gestione amministrativa e nel tempo potrà rafforzare la tenuta dei conti". Le spese correnti, inoltre, sono sempre "soggette ad attente verifiche di congruità e si riflettono in misura pressochè costante anche nei prossimi anni".

Le spese di personale e la relativa programmazione del fabbisogno sono improntate al principio di riduzione della spesa. "Nel triennio non sono previsti nel documento accensioni di mutui, ma sono in corso di valutazione e approfondimento in relazione alle singole opere che rientrano nel programma di questa amministrazione - ha proseguito l'assessore - Il finanziamento delle opere in conto capitale riguarda svariati settori di investimento, sempre con un attenzione particolare per le manutenzioni straordinarie, che riteniamo indispensabili e strategiche per la conservazione e la valorizzazione del nostro paese. Visti i buoni frutti che hanno portato i pattugliamenti appiedati nel paese, l'utilizzo e il collocamento strategico delle foto-trappole e il controllo targhe si ripropongono anche per le prossime annualità anche in merito a quella che è la spesa. Prosegue l'importante sinergia in essere con le associazioni locali che svolgono un'importante opera di supporto istituzionale all'amministrazione comunale con il prezioso aiuto dei loro instancabili volontari che non sono mai sufficientemente ringraziati. I fondi non abbondano di certo, quest'anno è stato difficile rientrare in tutte le spese, ma una attenta valutazione delle risorse a disposizione e una corretta gestione hanno permesso e permetteranno di mantenere i servizi in essere a partire da quelli sociali, scolastici, la gestione dei rifiuti senza dimenticare la cura dell'ambiente e la Protezione Civile".
Sul bilancio è intervenuto il sindaco Matteo Redaelli: ''Con l'aumento dei costi e delle bollette non è stato facile prevedere un bilancio senza la soluzione più semplice dell'aumento delle tasse: ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo trovato come far quadrare i conti diversamente''.
M.Mau.
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