Vivere Monticello torna sulle criticità della SP54: bisogna attivarsi con misure urgenti

Anche il gruppo consiliare di minoranza Vivere Monticello è intervenuto sulle criticità che caratterizzano la SP54, strada provinciale resasi di recente scenario di un sinistro mortale nel limitrofo territorio di Missaglia. Un tema peraltro affrontato poco prima del drammatico episodio costato la vita ad un 44enne: il 22 dicembre scorso attraverso un'interpellanza, i consiglieri Fumagalli, Best, Paleari e Mucci hanno posto al sindaco Alessandra Hofmann e alla sua maggioranza una serie di quesiti relativi ad eventuali progetti per rendere più sicura l'arteria, oltre alla SP51, la provinciale che collega Lecco al territorio monzese.

I consiglieri di Vivere Monticello: da destra John Best, Gabriele Paleari, Milena Mucci, Ausilia Fumagalli

In sede di consiglio tuttavia, la risposta fornita dalla prima cittadina ha solo parzialmente soddisfatto l'opposizione, nella persona del consigliere John Best che aveva presentato e motivato l'interpellanza. Nel comunicato diffuso in queste ore - che proponiamo di seguito - Vivere Monticello chiede a questo punto al sindaco nonchè presidente della Provincia, di attivarsi con i comuni limitrofi, mettendo in atto tempestivamente una serie di misure. Questo anche alla luce delle richieste dei residenti, esposte in una missiva inviata per conoscenza anche alla nostra testata:
Quando, durante la seduta del Consiglio Comunale del 22 dicembre, abbiamo chiesto con un’interpellanza come l’Amministrazione Comunale intendesse agire per ridurre la velocità di transito sulle strade provinciali 51 e 54, abbiamo ricevuto una risposta che ha sottolineato le difficoltà e i limiti degli interventi possibili.

Più che azioni programmate, abbiamo sentito un elenco di quello che non si può fare: l’installazione di semafori e di dossi non è consentita su
queste strade, secondo il Codice della Strada; non è possibile intervenire tramite autovelox perché serve un agente della polizia per farli funzionare in assenza di un’autorizzazione ministeriale; i controlli sono difficili da effettuare perché la Polizia Provinciale ha solo quattro agenti.

Una proposta, però, è stata avanzata: quella di creare passaggi pedonali protetti attraverso la costruzione di isole pedonali, complete di aiuole, che rallentano il traffico.

Abbiamo espresso parziale soddisfazione alla risposta data dalla Sindaca, nonché Presidente della Provincia, in quanto c’era almeno un’idea concreta di qualcosa da fare; abbiamo comunque auspicato tempestività negli interventi per via della pericolosità della situazione.

Questa pericolosità è spesso resa chiara quando si legge, con una frequenza allarmante, di incidenti sulle strade provinciali che attraversano il territorio, fra cui si aggiunge purtroppo l’incidente mortale avvenuto a Missaglia che ha tolto la vita a un padre di famiglia, una famiglia a cui porgiamo le nostre sentite condoglianze per la sua perdita.

Nell’auspicare rapidità nell’intervento da parte delle amministrazioni, non eravamo al corrente del fatto che - come sottolineato dall’ex sindaco di Missaglia, Bruno Crippa - si è in attesa di un documento da parte della Provincia con delle proposte e soluzioni viarie e di messa in sicurezza della SP54 da ben cinque mesi. Questo è assolutamente inaccettabile.

I cittadini, come evidenziato dalla lettera dei residenti della frazione di Casirago, giustamente vogliono risposte certe e azioni concrete in tempi ragionevoli e, come gruppo consiliare, siamo disposti a parlare di come intervenire sulla questione con i firmatari.

Chiediamo all’Amministrazione Comunale di mettere in atto tempestivamente una serie di misure, lavorando insieme ai Comuni di Missaglia, Montevecchia, la Provincia di Lecco e le Forze dell’Ordine per:

● installare passaggi pedonali protetti per tutelare i pedoni, completi di aiuole, adeguata segnaletica e illuminazione notturna;
● implementare deterrenti quali colonnine arancioni, che comunque portano a una riduzione della velocità, avviando allo stesso tempo le necessarie procedure per aver autovelox blu fissi che non richiedono la presenza di un agente per multare eccessi di velocità;
● creare un protocollo condiviso tra Forze dell’Ordine, Polizie Locali e Polizia Provinciale per intensificare i controlli sulla velocità di transito in punti critici della SP54, tra cui via Besozzi;
● individuare metodi efficaci per sensibilizzare gli automobilisti attraverso campagne mediatiche coordinate, che coinvolgono diversi attori.

Tutte queste cose servono ora; non si può aspettare altri mesi per agire concretamente.

Torneremo sicuramente in Consiglio per chiedere aggiornamento sulla situazione.

Per chi volesse inviarci proposte o richieste, si prega di scrivere una e-mail al seguente indirizzo: gruppoviveremonticello@gmail.com


Gruppo consiliare Vivere Monticello

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