Rogoredo: travolta da un tir mentre accompagna il nipotino a scuola. Nulla da fare per Carla Viganò, 73 anni
Pochi istanti che si sono rivelati purtroppo fatali a Carla Viganò, vittima dell'ennesima tragedia stradale. La donna è deceduta questa mattina a seguito di un sinistro verificatosi poco prima delle 8.30 fra la SP51 e Via San Gaetano a Rogoredo di Casatenovo.
La donna, che viveva a pochi passi dall'arteria provinciale, stava accompagnando alla vicina scuola primaria di Cascina Grassi il nipote di 8 anni. Attraversata la strada al semaforo pedonale situato all'altezza dell'ex ristorante La Fermata, la casatese si trovava sul marciapiede e si apprestava insieme al bambino, a percorrere di nuovo le strisce pedonali - questa volta di Via San Gaetano - per mettersi in sicurezza dai veicoli in transito. Da lì a qualche minuto avrebbe raggiunto il plesso scolastico per il primo giorno di scuola del bimbo dopo la lunga pausa natalizia.
Purtroppo non ce l'ha fatta: un tir spagnolo che da Via De Gasperi (la SP51) stava svoltando verso il centro di Rogoredo l'ha travolta in pieno, colpendola con la parte laterale destra del mezzo. Per la casatese la morte è sopraggiunta praticamente sul colpo.
Carla Viganò
Miracolosamente illeso invece il nipotino che si trovava accanto a lei: lo zaino a terra aveva fatto temere il peggio alle prime persone accorse sul luogo del sinistro, invece il bambino non ha riportato alcuna conseguenza, a parte il comprensibile choc. Potrebbe essete stata la nonna - accortasi forse di quel che stava capitando - ad allontanarlo, mettendolo in sicurezza. Ma saranno gli accertamenti delle forze dell'ordine a ricostruire con esattezza quei drammatici istanti.
Inutile invece, l'intervento del 118 e dei vigili del fuoco: i soccorritori della Croce Bianca e i medici atterrati in Via San Gaetano a bordo di un elicottero alzatosi in volo da Como non hanno potuto che constatare il decesso della 73enne, con i carabinieri della locale stazione di Via Bixio che hanno dato il via agli accertamenti finalizzati a ricostruire con esattezza la dinamica della tragedia e la polizia locale che si è occupata di regolare la viabilità, chiudendo l'accesso a Via San Gaetano.
Ascoltato - mediante l'ausilio di un interprete in lingua spagnola - l'autista, ma anche coloro che in quei momenti si sono resi in qualche modo testimoni della tragedia; fra loro anche un'infermiera residente in paese.
Ascoltato - mediante l'ausilio di un interprete in lingua spagnola - l'autista, ma anche coloro che in quei momenti si sono resi in qualche modo testimoni della tragedia; fra loro anche un'infermiera residente in paese.
Aveva appena smontato dal turno di notte e stava facendo rientro a casa, quando si è trovata dinnanzi il sinistro. Purtroppo nemmeno lei ha potuto fare nulla per la casatese, mamma e nonna, molto conosciuta a Casatenovo e in frazione. Per i familiari - accorsi numerosi sul luogo della tragedia - si tratta di un ulteriore dolore: solo lo scorso ottobre infatti, Carla aveva perso il marito Romano Fiamberti. In molti la ricordano anche per l'impegno profuso per anni come volontaria presso il CAF del sindacato Cisl a Barzanò.
Una tragedia, l'ennesima, dopo la morte di Carletto Fumagalli, l'87enne di Cernusco travolto mortalmente nella serata di ieri lungo la SP54 a Merate e quella di Vincenzo Chionna, investito lo scorso 27 dicembre a Missaglia sulla medesima arteria. Le strade del nostro territorio continuano a costellarsi di vittime innocenti.
G. C.