Oggiono: quanto guadagnano i consiglieri comunali? Da 10 a 122 euro. I dati del 2022
Il municipio di Oggiono
Ma, quale compenso riceve chi sta proprio all'ultimo gradino della piramide della "politica" italiana? Quando percepisce il semplice consigliere comunale per il suo lavoro e impegno? La risposta è: quasi nulla. Quasi nulla se soppesiamo il compenso - il termine "guadagno" sarebbe troppo fuorviante - alle responsabilità assunte in alcune votazioni. Pensiamo alle decisioni riguardanti le società pubbliche partecipate, rispetto alle quali la legge riconosce un ruolo particolare proprio al consiglio comunale. Scelte complesse, di frequente delicate dal punto di vista legale e, talune volte, persino oggetto di indagine da parte delle autorità competenti in materia amministrativa e finanziaria. Meno di nulla se il consigliere comunale detiene delle deleghe che esercita sul mandato del sindaco. Ruolo che implica ulteriori assunzioni di responsabilità, trasferte e ore di lavoro. Oltre a quelle già necessarie per leggere e analizzare i documenti oggetto di una semplice seduta consiliare.
I dati recentemente resi pubblici dalla Città di Oggiono - poco meno di 10mila abitanti - rendono chiaro il ruolo e l'importanza che lo stato riconosce al singolo consigliere comunale. I corrispettivi economici conferiti sono, infatti, stabiliti in base alla normativa nazionale in rapporto a quelli di sindaci e assessori. Il compenso complessivo annuale di un consigliere è commisurato al numero di presenze alle sedute comunali di un intero anno. Dividendo il totale percepito per il numero di sedute alle quali si è partecipato si ottiene il valore effettivo del famoso "gettone di presenza". La consigliera comunale Daniela Rusconi, esponente della maggioranza, partecipando a dieci sedute è risultata essere la più presente. Ha ottenuto un compenso pari a 135,60 euro. Una cifra rispetto alla quale vengono detratte immediatamente lrpef (23%) e Addizionale Regionale (1,23%), facendo calare il compenso netto a 102,74 euro. Pressappoco un corrispettivo di 10 euro a seduta. Da inserire nella propria dichiarazione dei redditi.
Nella "speciale" classifica, a stretto giro con nove presenze, troviamo i consiglieri di maggioranza Claudio Castelli e Valeria Frigerio (92,47 euro netti) e con otto presenze la consigliera di minoranza Debora Acerbi (82,20 euro netti). Chi ha partecipato a sette sedute consiliari - come Nadia Crippa e Cesare Panzeri - ha percepito un compenso pari a 71,93 euro. Ancora più bassi i restanti compensi fra i consiglieri di minoranza. Lamberto Lietti avendo partecipato a quattro sedute ha ricevuto un compenso netto di 41,09 euro. Roberto Paolo Ferrari partecipando a due sedute ha ricevuto un compenso di 20,50 euro. Occorre ricordare che Ferrari durante il 2022 ha rivestito anche il ruolo di Deputato presso la Camera. Infine, Ferdinando Ceresa ha ricevuto un compenso pari a 10,27 euro.Un quadro, quello dei compensi ai consiglieri comunali che, nel complesso, resta piuttosto desolante. I ''gettoni di presenza'' in molti comuni del territorio sono rimasti pressoché fermi a quelli di quasi un decennio fa, a fronte invece dell'aumento dei compensi per sindaci e assessori stabiliti dalla legge finanziaria 2022. In definitiva, l'effetto traino che l'aumento dei compensi dei primi cittadini avrebbe dovuto avere sui ''gettoni di presenza'' dei consiglieri comunali - in base alla normativa del Tuel - sembra non essersi ancora verificato.
L. A.