Oggiono: confermata l'IMU come nel 2022. Il regolamento dei rifiuti rinviato alla commissione
L'assessore Paola Borraccetti
Il consigliere di minoranza Roberto Paolo Ferrari - del gruppo Lega - ha espresso perplessità sulle motivazioni che hanno spinto l'amministrazione comunale a confermare le tariffe in vigore lo scorso anno. Secondo il consigliere la motivazione di "conservare gli equilibri di bilancio" non sarebbe sufficiente. "Il consiglio - ha spiegato Ferrari - per poter capire se vi fossero margini per poter agire in conservazione o diminuzione dell'imposta, necessita di elementi conoscitivi più ampi rispetto alle indicazioni previste dalla delibera". I chiarimenti giunti dall'assessore Borraccetti non sono stati giudicati esaustivi da Ferrari che ha espresso un voto contrario di fronte al documento. La sindaca Narciso ha ribadito quella che è l'intenzione ''di mantenere fisse le aliquote per cercare in tutti i modi di non gravare sui cittadini".
All'atto di votazione le aliquote Imu sono state approvate con voto favorevole da parte della maggioranza e dei consiglieri di minoranza Debora Acerbi e Lamberto Lietti del gruppo "Per Oggiono". Il consigliere Ferrari in quota Lega ha invece espresso un voto negativo: "in maniera omertosa vengono negate informazioni necessarie per poter espletare in maniera piena e convintamente consapevole il mandato conferito dagli elettori". Con la conferma delle aliquote Imu i cittadini oggionesi, o coloro che possiedono immobili a Oggiono, pagheranno l'Imposta Imu cosi come pagata durante lo scorso anno 2022.
Gli amministratori comunali hanno successivamente affrontato la normativa nazionale che, introdotta con la legge finanziaria, prevede la possibilità di cancellare dei debiti nei confronti della pubblica Amministrazione - in questo caso del comune - fino a mille euro, maturati fra il primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2015. La proposta dell'Amministrazione comunale di non applicare la norma, mantenendo quindi l'esigibilità dei crediti, ha incontrato il parere negativo dei consiglieri di minoranza Lietti e Acerbi e ilvoto di astensione del consigliere Ferrari. Il consigliere del Carroccio ha annunciato di voler richiedere dei dati sull'effettiva capacità dell'Ente di recuperare i crediti oggetto della delibera. Per Oggiono si tratta di circa 28mila euro, di cui 21mila euro imputabili a cittadini residenti in Regione Lombardia. Il gruppo di maggioranza ha confermato un voto positivo, motivato dal consigliere Claudio Castelli: "non siamo qui a sindacare la capacità o incapacità di saper recuperare o meno il credito. Il nostro è un pensiero politico, l'occhio di riguardo è verso le persone corrette che se prendono una sanzione la pagano. Il nostro occhio di riguardo è verso l'equità. Abbiamo pensato di dare un segnale di onestà".
Infine, il consiglio comunale ha discusso l'approvazione del nuovo regolamento comunale per la gestione dei rifiuti, in precedenza già al vaglio della commissione deputata. Il consigliere di minoranza Ferrari ha analizzato il documento a lungo, affrontando articolo per articolo, comma per comma, passando in rassegna anche gli allegati. Durante il suo intervento ha evidenziato una serie di incongruenze, ponendo l'accento sul fatto che alcuni richiami, agli allegati e alle normative, fossero incorretti. Il consigliere ha anche criticato nello specifico alcune disposizioni come la possibilità che i servizi di raccolta dei rifiuti o pulizia delle strade comunali possano iniziare alle 5.30 del mattino. A fronte delle problematicità evidenziate Ferrari ha chiesto di rinviare il documento alla commissione. La sindaca Narciso ha espresso l'intenzione di proseguire con l'approvazione; a quel punto Ferrari ha risposto presentando delle proposte di emendamento correttive del regolamento. Il consiglio comunale è quindi stato sospeso. Alla ripresa della seduta la sindaca ha annunciato di voler rinviare il regolamento alla commissione. I consiglieri hanno approvato all'unanimità il rinvio. Il consigliere Roberto Ferrari
L. A.