Bosisio: spettacolo itinerante sulla ''memoria'' della primaria

Testa bassa, incedere pesante, piedi scaldi e abiti neri. Questo, in un richiamo anche visivo dei deportati, è stato l'avvio dello spettacolo teatrale itinerante "la musica rende liberi" - liberamente tratto dal libro "il violino di Auschwitz" di Anna Lavatelli - messo in scena dai bambini della scuola primaria Italo Calvino di Bosisio Parini nella serata di venerdì 27 gennaio per celebrare il giorno della memoria.

Alcune immagini della rappresentazione teatrale di venerdì sera a Bosisio

Un momento prezioso dedicato alla riflessione e all'ascolto, dove la a farla da protagonista è stata la musica, che ha accompagnato la vita dei deportati nei campi di concentramento.
"È uno spettacolo complesso quello che hanno preparato i ragazzi di quinta: è stato un lavoro interdisciplinare che ha visto coinvolte varie materie" hanno spiegato le docenti prima di avviare lo spettacolo, ringraziando il collega Matteo Polvara per la regia dello spettacolo.
Il centro studi Giuseppe Parini era colmo di genitori, ma anche autorità - sia civili che religiose - che hanno voluto assistere al primo momento collettivo dopo la pandemia.

La dirigente scolastica Orsola Moro, prendendo la parola, ha letto al pubblico discorso all'umanità pronunciato da Charlie Chaplin nel finale del film "Il Grande Dittatore" del 1940. "Questo discorso risale al 1940 ma è come se fosse stato scritto oggi perché purtroppo l'essere umano non ha ancora imparato - ha affermato - Ci siamo visti qui l'ultima volta tre anni fa, ignari di quello che sarebbe accaduto: prima una pandemia e poi una guerra nel cuore dell'Europa, quando si era detto mai più. Com'è che l'uomo non ha ancora imparato dai propri errori? Il fatto che stasera siamo qui dimostra che non dimentichiamo. Se non cambiano le teste degli adulti non ci sarà speranza per l'essere umano. Se la scuola perdesse la speranza, perderebbe la sua finalità educativa. Ogni anno, grazie anche al sostengo dell'amministrazione comunale, continueremo a ricordare perché vogliamo fare nostra la parte finale di questo discorso quando Chaplin si rivolge ad Hannah: "Guarda in alto Hannah le nuvole si diradano, comincia a splendere il sole. Prima o poi usciremo dall'oscurità verso la luce e vivremo in un mondo nuovo, un mondo più buono in cui gli uomini si solleveranno al di sopra della loro avidità, del loro odio, della loro brutalità. Guarda in alto Hannah l'animo umano troverà le sue ali e finalmente comincerà a volare, a volare sull'arcobaleno verso la luce della speranza, verso il futuro".

Il sindaco Andrea Colombo, presente insieme ai colleghi di amministrazione l'assessore Corrado Galbusera e il presidente del consiglio Giuseppe Borgonovo, ha voluto esprimere un pubblico ringraziamento alla dirigente scolastica: "Dobbiamo essere orgogliosi della nostra scuola. Oggi siamo qui per la primaria, ma la scuola sente così tanto il tema che due anni fa aveva portato avanti alle medie un progetto di studio e ricerca su due cittadini, Guido Brugger e Clementina Colombo. I ragazzi hanno capito l'alto valore civico di queste persone e hanno proposto al consiglio di conferire una benemerenza. È bello vedere una scuola con i giovani in grado di capire la divisone tra bene e male".
M.Mau.
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