Ello: il consiglio respinge lo stralcio delle cartelle esattoriali
La misura - contenuta nella legge finanziaria dello scorso dicembre - lascia in capo alle singole amministrazioni comunali la decisione riguardo alla sua applicazione o meno. Interessa le sole cartelle esattoriali emesse dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 che abbiano un ammontare complessivo, interessi inclusi, fino a mille euro.
La scelta riguardo la sua applicazione deve essere compiuta entro il 31 gennaio e i consiglieri comunali ellesi hanno assunto la propria decisione durante la seduta svoltasi nella mattinata di sabato 28 gennaio. Seguendo il principio dell' "equità fiscale" contenuto nel proprio programma la giunta comunale ha espresso un parere negativo di fronte all'eventualità di applicare la norma.
"Riteniamo che, nel rispetto di tutti coloro che pagano regolarmente i tributi, lo stralcio delle cartelle di importo inferiore ai mille euro rappresenti un'ingiustizia fiscale e pertanto una prassi da scoraggiare" ha spiegato la sindaca Elena Pirovano.
Come ha avuto modo di chiarire anche l'assessore al bilancio Tommaso Tentorio, nel comune di Ello esistono diversi casi di cartelle non corrisposte. L'ammontare complessivo di questa massa di crediti che il comune vanta è pari a 6mila e 372euro. Una somma per poco più della metà composta da sanzioni e interessi che in caso di applicazione della normativa sarebbe stata stralciata.
Per chi non è in regola con i pagamenti l'Amministrazione comunale ha chiarito che: "rimane comunque la facoltà di avvalersi della definizione agevolata con la quale si può avere l'annullamento di sanzioni ed interessi dietro il pagamento del tributo originariamente omesso". In sede di votazione la decisione di non applicare le disposizioni sullo stralcio delle cartelle esattoriali è stata approvata all'unanimità da parte dei consiglieri comunali presenti.
Durante la seduta è stata data comunicazione tramite "presa d'atto" dell'approvazione da parte della giunta comunale della "Carta della qualità del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani".
Una misura che - voluta da Arera, l'autorità nazionale responsabile in materia -in questo momento è fase di adozione da parte di diversi comuni della provincia di Lecco. Il documento, approvato dalla giunta comunale e illustrato all'aula consiliare dal vicesindaco Danilo Riva, consente delineare i rapporti tra utente e gestore del servizio di raccolta rifiuti urbani (Silea), oltre a determinare il rapporto tra utente e Amministrazione sulla gestione delle tariffe. "La fase successiva riguardo la gestione rifiuti urbani - ha spiegato l'Amministrazione comunale - sarà l'adozione del nuovo regolamento di raccolta rifiuti "porta a porta" e accesso alla piattaforma. Un documento che è oggetto di valutazione in questi giorni e che verrà condiviso nelle parti principali con le amministrazioni dei comuni limitrofi che fanno capo alla conferenza dei sindaci dell'oggionese".