Casatenovo: lezione di archeologia alle medie con i reperti trovati nel cantiere della nuova scuola
Lezione speciale questa mattina per gli alunni della scuola media Agnesi di Casatenovo. A seguito dei ritrovamenti di reperti attribuibili all'era neolitica avvenuti durante gli scavi al cantiere del nuovo plesso scolastico in località Crotta, i ragazzi hanno potuto confrontarsi con l'archeologia.
Grazie alla disponibilità della Soprintendenza e degli specialisti archeologi coinvolti e alla ricettività del dirigente Renzo Izzi e dei docenti, è stato possibile organizzare tre sessioni espositive per le classi della scuola media.
A turni di circa un'ora gli studenti si sono alternati per ascoltare la spiegazione della funzionaria della Soprintendenza archeologica competente per la provincia di Lecco, dott.ssa Alice Maria Sbriglio e dell'archeologo incaricato architetto Paolo Corti di Ar.Pa Ricerche, che con la collega Benedetta Castelli ha effettuato i ritrovamenti.
''I due professionisti hanno illustrato ai ragazzi il ruolo della Soprintendenza a tutela del territorio dei beni culturali e del paesaggio, la modalità di intervento nello scavo archeologico e hanno contestualizzato i ritrovamenti nell'ambito del periodo neolitico inquadrando le caratteristiche delle popolazioni di quel tempo, le abitudini di vita, la tipologia degli insediamenti e la tipologia degli utensili ritrovati'' hanno spiegato gli assessori Marta Comi e Gaetano Caldirola.
Nel corso dello scavo infatti, oltre a frammenti sparsi, il lavoro archeologico ha individuato anche il residuo di un pozzetto riempito con sedimento nerastro, tipico indizio della presenza antropica. All'interno del sedimento erano collocate porzioni di recipienti in ceramica e vari frammenti sparsi, che da una prima valutazione si ritengono collocabili in età Neolitica. Gli scavi sono ripresi da qualche settimana sempre sotto la sorveglianza archeologica in modo da verificare eventuali altri ritrovamenti.
