Oggiono, Corti: il Bachelet ha svolto un lavoro importante. Ne siamo orgogliosi

L'assessore Giovanni Corti
Il mese di gennaio per l'Istituto Bachelet di Oggiono ha avuto un significato particolare. Si è svolta, infatti, la settimana di pausa dalle lezioni ordinarie ''Give me a break 2.0''. Studenti e studentesse si sono applicati in corsi di recupero o attività di approfondimento. Queste ultime, frequentate da oltre l'80% della popolazione scolastica dell'Istituto, sono state particolarmente apprezzate.
L'iniziativa, oltre a dare un valore aggiunto alla scuola che da anni viene indicata - dalle classifiche di Eduscopio - come uno dei migliori istituti a indirizzo scientifico della Provincia di Lecco, offre a ragazzi e ragazze la possibilità di sperimentare attività che risultano d'aiuto per compiere le scelte future in tema di percorso scolastico e lavorativo.
Un'iniziativa particolarmente apprezzata anche dall'Amministrazione comunale. "Le attività hanno dato la possibilità ai ragazzi di aprirsi verso il futuro" ha spiegato l'assessore all'istruzione Giovanni Corti che ha precisato il suo punto di vista: "quando si arriva al termine di un percorso scolastico è necessario fare delle scelte ed è sempre qualcosa di difficile perché spesso si guarda solo alle ricadute lavorative e si sottovalutano le passioni".
''In questa settimana - ha proseguito Corti - sono invece emerse le passioni degli studenti, i loro interessi, in particolare quando hanno avuto davanti a loro dei professionisti che hanno raccontato le proprie esperienze''.
Durante la settimana e nelle ore di approfondimento gli studenti hanno incontrato persone come l'astrofisico Stefano Covino, lo scrittore e giornalista Luigi Garlando, ma anche alcuni imprenditori del territorio.
''Gli studenti sono arrivati a chiedere a questi professionisti come diventare astrofisici, quando arrivano queste domande significa che la scuola è riuscita ad aprire ai ragazzi uno sguardo nuovo'' ha commentato l'assessore all'Istruzione. ''Anche la lezione con gli imprenditori è stata molto formativa perché gli studenti si sono trovati di fronte a persone che hanno spiegato loro come presentarsi nel momento in cui andranno a cercare un lavoro o cosa studiare per intraprendere una determinata carriera''.
Nel complesso l'assessore all'Istruzione ha giudicato in maniera molto positiva l'iniziativa della settimana di pausa dalle lezioni didattiche. ''Da qualche anno l'Istituto sta facendo un lavoro ottimo, portando anche persone impegnate per la legalità, magistrati, figure che hanno lottato contro la mafia, credo che gli studenti si riconoscano sempre più nella loro scuola. Questo è un aspetto fondamentale. È un lavoro importante fatto dall'Istituto che noi come Amministrazione riconosciamo, apprezziamo e siamo orgogliosi di poter sostenere''.
L. A.
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