Annone: restyling della pubblica illuminazione, al via il 1°lotto
L'amministrazione comunale di Annone Brianza investe sul rinnovamento dell'illuminazione pubblica.
''Sono soddisfatto di questo importante intervento - commenta il sindaco Patrizio Sidoti - che si inserisce in un periodo in cui il costo dell'energia elettrica è particolarmente aumentato. Con questo intervento riusciremo a diminuire il maniera considerevole il consumo dell'energia elettrica, con beneficio per le casse comunali. Ringrazio vivamente l'assessore Benini che sta seguendo personalmente tutto l'iter e il consigliere Bonacina che lo sta affiancando. Non appena saremo pronti anche con il secondo lotto, ne daremo comunicazione alla cittadinanza''.
Per il 2023 è previsto infatti un importante intervento, consistente nella sostituzione di tutti i punti luce con lampade a led. Il progetto è stato organizzato in due lotti, di cui il primo, già appaltato, prevede l'installazione di 165 nuovi lampioni stradali (con rimozione di quelli oggi presenti) e la sostituzione dell'apparecchiatura illuminante delle 42 lampade retrofit artistiche presenti nel centro storico, delle quali verrà quindi conservata la struttura portante.
L'intervento riguarderà le seguenti vie: Via Provinciale, Via Sant'Antonio, Via Cinitero, Via San Giorgio, Via Pescherino, Via Cabella Lattuada, Via Castello, Via Fornace, Via XXV Aprile, Via Lecco, Via Parini, Via Maggiore, Via Minore, Piazza della Chiesa e Via Ponte. Il costo di questa prima tranche è di 110.000 euro.
Si prevede, poi, entro il termine dell'anno corrente, di procedere con l'appalto e la realizzazione anche del secondo lotto, il quale comprenderà la sostituzione dei restanti punti luce, il cui costo totale è ancora da determinarsi, ma per il quale sono stati già stanziati nel bilancio 50.000 euro.
La realizzazione di tale progetto, che costituisce uno dei punti del programma elettorale della lista di maggioranza, è stata resa possibile grazie al lavoro costante dell'assessore Dario Benini e dal consigliere comunale Pietro Bonacina.