Greppi, successo formativo: il bilancio della settimana a scuola

La formula della "Settimana del successo formativo" - il periodo di sospensione della didattica tradizionale - dell'istituto superiore Greppi, felicemente assunta come modello in altre scuole della provincia, ha subito quest'anno alcune modifiche, ma ha conservato gli obiettivi originari: organizzare attività di recupero per gli studenti bisognosi e aprire l'istituto all'esterno, per portare al suo interno opportunità di approfondimento ed esperienze diverse dalla didattica consueta per studentesse e studenti.

Il murale realizzato dagli alunni ispirandosi alla celebre opera di Magritte

Un gruppo di alunni e di alunne motivati e affiatati ha per esempio realizzato un sorprendente murale rielaborando capolavori dell'arte mondiale.
Il bilancio è ampiamente positivo: sono stati attivati corsi di recupero in tutte le discipline in cui gli alunni hanno avuto insufficienze; sono state organizzate visite d'istruzione per tutti gli anni di corso, per esempio alle Gallerie d'Italia a Milano, alla reggia di Venaria Reale a Torino o ancora uscite per attività sportive come l'arrampicata o per assistere a spettacoli teatrali.

Alunni in visita alla reggia di Venaria Reale e alla Galleria d'Italia a Milano

Preziosa la collaborazione con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, che ha reso disponibile la sala del Granaio e la sala Ratti per alcuni degli eventi tra cui l'incontro con Anna Steiner, figlia di vittime della Shoah; un'introduzione all'educazione finanziaria; una presentazione sugli Anni di Piombo; un approfondimento sulle fake news e una riflessione sul carcere e sul significato e il valore della pena nel nostro sistema giudiziario. Il consorzio, nella figura di Laura Caspani, ha anche proposto una conferenza sulle trasformazioni della Brianza dell'Ottocento.

Nell'aula magna dell'istituto sono stati allestiti due spettacoli teatrali: Nel ventre del cavallo di Stefano Panzeri e La Gemma di Dante di Nicola Bizzarri; si sono realizzati gli incontri con l'associazione Agende rosse, con L'altra metà del cielo e con Vito Fiorino, testimone della tragedia dei naufragi a Lampedusa. Ancora in aula magna, studenti e studentesse hanno incontrato lo speaker di Radio Popolare di Milano Gianpiero Kesten, autore e voce del podcast Cose molto umane, che si è confrontato con i ragazzi su questa nuova forma di comunicazione.

Se la settimana è stata un successo, lo si deve a tre docenti storici del Greppi, che hanno immaginato, organizzato e curato giorno per giorno, risolvendo innumerevoli difficoltà, la realizzazione del progetto. Sono Fabiana Vendola, Emilio Pennati e Antonio Pellegrino, cui l'intera comunità scolastica del Greppi rivolge un caloroso ringraziamento.
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