Barzago: dopo il successo di QuindiCiSiamo, Marco Galbiati è pronto a volare in Nepal

Marco Galbiati
''Non sarà una missione facile, il pensiero andrà spesso a Riccardo. Tuttavia, la sento dentro e farò del mio meglio per viverla come merita''.
Nelle parole di Marco Galbiati si avverte ancora oggi in modo chiaro il peso della perdita. Sono passati più di sette anni dalla tragica scomparsa di suo figlio. Con passione e forza d'animo, però, l'imprenditore barzaghese è riuscito, come afferma lui stesso in un post sui social, a trasformare il dolore per una perdita così devastante in valore condiviso, per gli altri. Così è nata la raccolta fondi ''QuindiCiSiamo''.
''Il nome nasce dal fatto che Riccardo aveva quindici anni quando il suo cuore si è fermato. A luglio 2022 il mio amico Roberto Bercè mi ha proposto di ricordare Riccardo in modo speciale tramite la Fondazione Mission Bambini, che dal 2005 porta avanti un programma dedicato alle cardiopatie infantili nei paesi poveri'' ha spiegato Marco Galbiati.
Il denaro raccolto sotto il cappello di QuindiCiSiamo sarà infatti destinato al progetto ''Cuore di bimbi'' con cui la Fondazione sostiene interventi di cardiochirurgia pediatrica in paesi come Nepal, Uganda ed Eritrea, ma anche screening e formazione ai medici locali. ''Inizialmente volevamo raccogliere 20mila euro, corrispondenti a circa 15 interventi cardiochirurgici salvavita. La solidarietà e l'affetto che abbiamo ricevuto, però, sono stati così forti che la raccolta fondi ha toccato quota 55mila euro. Abbiamo ancora 300 giorni per arrivare fino a 80mila, il nuovo obiettivo che ci siamo dati'' ha proseguito l'imprenditore. ''Con una simile cifra si riuscirebbero a operare al cuore ben sessanta bambini. Per il 15 maggio abbiamo organizzato una cena di gala presso il ristorante di Carlo Cracco, il quale mi ha sempre aiutato nei miei progetti. In quell'occasione raccoglieremo nuove donazioni che saranno fondamentali, perché il programma Cuore di bimbi è in espansione e c'è tanto da fare in questi Paesi''. Prima però, la missione a cui si faceva riferimento.

Galbiati con il figlio Riccardo

L'11 marzo, infatti, Marco Galbiati si recherà in Nepal con un pool di medici italiani guidati dal dottor Stefano Marianeschi, cardiochirurgo dell'ospedale Niguarda di Milano. ''Insieme agli altri volontari, accompagnerò le loro famiglie nelle fasi pre e post-operatorie, ovvero momenti particolarmente difficili per loro. Andremo anche in una scuola e in alcuni villaggi nel circondario di Katmandu, cosa che mi permetterà di conoscere più da vicino il gruppo di medici locali. L'idea di poter ridare la vita a bambini con problemi al cuore è qualcosa di fantastico'' ha sottolineato Galbiati. ''La missione durerà una settimana, quindi fino al 19 marzo. Verranno operati diversi bambini con patologie cardiache anche gravi. Il più piccolo ha un anno mentre il più grande ne ha 15, proprio come Riccardo''.
L'imprenditore la cui azienda ha sede a Sirone ci ha poi raccontato un aspetto molto particolare della vicenda. ''Intendiamo registrare il suono dei cuori operati nel momento in cui riprendono a battere in modo da poterlo condividere con tutti i donatori''.
Infine, la chiosa: ''oltre ai 453 donatori, voglio ringraziare tutte le persone che hanno supportato in ogni modo il progetto QuindiCiSiamo. Ogni volta che ho avviato un'iniziativa di beneficenza in memoria di Riccardo ho ricevuto molto più di quanto ho donato. Tante persone che non conosco mi hanno manifestato la loro vicinanza e per questo le voglio veramente ringraziare''.

Per informazioni: www.missionbambini.org

A. B.
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