La Nostra Famiglia: respinto dal Tribunale il ricorso sul contratto
Respinto il ricorso de La Nostra Famiglia nell'ambito della vertenza che riguarda il contratto applicato ai lavoratori. A farlo sapere è la FP Cgil nazionale in una nota diffusa in questi minuti.
''La Corte di appello del Tribunale del lavoro di Milano ha confermato oggi che alle lavoratrici e ai lavoratori de La Nostra Famiglia, associazione della sanità privata che si occupa delle persone con disabilità e che ha strutture specializzate nella neuropsichiatria infantile, strutture sanitarie e Ircss in diverse regioni su tutto il territorio nazionale, va applicato il contratto della sanità privata'' si legge nel comunicato della sigla sindacale, nel quale si specifica che è stato infatti ''respinto il ricorso presentato dall'associazione Nostra famiglia, dopo la sentenza di primo grado del maggio dello scorso anno emessa dal Tribunale di Lecco, confermando ancora una volta il diritto all'applicazione alla lavoratrice ricorrente del contratto della sanità privata e la condanna, al contempo, a La Nostra Famiglia dell'erogazione delle differenze dall'ottobre 2020 sino al saldo''.
''Un risultato possibile grazie alla mobilitazione dei dipendenti dell'associazione e alla volontà di contrastare la scelta intrapresa da La Nostra Famiglia. Come FP Cgil saremo sempre al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori contro chiunque pensi di poter risparmiare sulla pelle di chi ogni giorno con dedizione e professionalità si dedica alla cura delle cittadini e cittadine nel nostro Paese''.
Lo spazio resta a disposizione per ulteriori precisazioni o eventuali repliche sulla vicenda.
''La Corte di appello del Tribunale del lavoro di Milano ha confermato oggi che alle lavoratrici e ai lavoratori de La Nostra Famiglia, associazione della sanità privata che si occupa delle persone con disabilità e che ha strutture specializzate nella neuropsichiatria infantile, strutture sanitarie e Ircss in diverse regioni su tutto il territorio nazionale, va applicato il contratto della sanità privata'' si legge nel comunicato della sigla sindacale, nel quale si specifica che è stato infatti ''respinto il ricorso presentato dall'associazione Nostra famiglia, dopo la sentenza di primo grado del maggio dello scorso anno emessa dal Tribunale di Lecco, confermando ancora una volta il diritto all'applicazione alla lavoratrice ricorrente del contratto della sanità privata e la condanna, al contempo, a La Nostra Famiglia dell'erogazione delle differenze dall'ottobre 2020 sino al saldo''.
Il sindacato a questo proposito si dice soddisfatto dell'esito della sentenza, che giunge dopo diverse prese di posizione e presidi organizzati in passato insieme ai lavoratori, anche all'esterno della sede di Bosisio: ''si tratta dell'ennesima conferma dell'infondatezza della pretesa datoriale di applicare il Ccnl Aris Rsa non sottoscritto dalla nostra organizzazione anziché il Ccnl Sanità privata''.
E poi ancora: ''La Nostra Famiglia aveva scelto, infatti, in maniera unilaterale di procedere a un cambio di contratto di lavoro per circa 1.600 lavoratrici e lavoratori, da quello della Sanità Privata verso il Ccnl Aris Rsa, che prevede trattamenti economici e normativi peggiorativi. Ancora una volta il Tribunale conferma il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a vedersi riconosciuto adeguatamente il proprio lavoro e la propria professionalità''.''Un risultato possibile grazie alla mobilitazione dei dipendenti dell'associazione e alla volontà di contrastare la scelta intrapresa da La Nostra Famiglia. Come FP Cgil saremo sempre al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori contro chiunque pensi di poter risparmiare sulla pelle di chi ogni giorno con dedizione e professionalità si dedica alla cura delle cittadini e cittadine nel nostro Paese''.
Lo spazio resta a disposizione per ulteriori precisazioni o eventuali repliche sulla vicenda.