Oggiono, Bachelet: mostra d’arte virtuale unendo materie umanistiche e scientifiche

Una mostra virtuale all'istituto Bachelet di Oggiono: i capolavori dell'epressionismo austriaco hanno dato vita ad un'esposizione creata dagli alunni di 5CLSA e 5DLS (liceo delle scienze applicate) che hanno messo in campo la loro inventiva, le loro personali capacità ed interessi. È stata un'occasione preziosa per qualificare l'arte come elemento di raccordo fra discipline umanistiche e discipline scientifiche, i due assi presenti e necessari per la formazione liceale proposta dall'istituto.

Nell'ambito delle modalità innovative di insegnamento/apprendimento proposte dal dipartimento di disegno e storia dell'arte, guidato dalla professoressa Spaggiari, la docente Stefania Coppetti ha assegnato ai suoi ragazzi delle classi terminali la realizzazione in gruppo di una mostra dedicata agli artisti Schiele e Kokoschka, esponenti dell'espressionismo austriaco e parte del programma di storia dell'arte. I ragazzi a marzo si recheranno in viaggio d'istruzione proprio a Vienna e avranno modo di vedere di persona le opere studiate in classe.

L'attività proposta consisteva nell'immaginare e realizzare una mostra "impossibile" all'interno del Palazzo della Secessione di Vienna. Gli studenti coinvolti dovevano realizzare tramite il programma Artsteps una mostra virtuale che esponesse le opere dei massimi rappresentanti dell'espressionismo austriaco (Schiele e Kokoschka) andando anche ad indagare il loro debito artistico nei confronti di Klimt. Il fulcro della mostra era la sala dove erano - virtualmente - esposte "La sposa del vento" e "L'abbraccio", capolavori indiscussi dei due maestri.

Sulla base delle informazioni recuperate nella fase di pianificazione, i ragazzi hanno studiato l'allestimento delle opere e hanno progettato i pannelli esplicativi delle biografie e dei singoli quadri.
Ogni gruppo era pienamente libero di operare, purché rimanesse all'interno dei vincoli presenti nella consegna.
Utilizzando le loro conoscenze in ambito informatico e artistico i ragazzi hanno creato la mostra virtuale, hanno progettato i manifesti, le brochure, i totem all'ingresso, i prodotti di merchandising.

Alcuni hanno ipotizzato i costi di realizzazione della mostra, utilizzando programmi di calcolo presenti in rete, altri hanno eseguito la musica di accompagnamento alla visita, altri hanno creato i biglietti con NFT (non-fungible token), altri infine hanno ipotizzato dei prodotti di filatelia legati alla mostra.
I lavori sono stati presentati alla dirigente scolastica Anna Panzeri che ha elogiato i ragazzi per i loro progetti e ha sottolineato come essi siano stati l'espressione di capacità e competenze acquisite nel corso del quinquennio.

La professoressa Coppetti, docente di disegno e storia dell'arte, che ha seguito il lavoro, ha sottolineato: ''La modalità di lavoro ha consentito ai ragazzi di essere essi stessi i protagonisti attivi dell'apprendimento, utilizzando abilità scolastiche che si sono unite ad interessi personali e a spirito di team working, per dare origine a prodotti innovativi e di qualità. L'attività proposta si inserisce anche nell'ambito dell'orientamento post diploma, in quanto è stata l'occasione di sperimentare modalità di progettazione e lavoro in gruppo, sempre più richieste nelle professioni e in ambito lavorativo''.
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.