Oggiono: Mud e pulizia strade nelle due interpellanze di Ferrari
Il consigliere Roberto Ferrari
Relativamente al Museo Urbano Diffuso (Mud) il consigliere del gruppo di minoranza della Lega ha posto alcuni interrogativi che toccano complessivamente l'opera, la sua realizzazione e la sua fruizione. A partire dai compensi degli incarichi di consulenza e progettazione - e quali siano state le figure professionali coinvolte - oltre che il costo dei lavori. Relativamente a questo aspetto Ferrari ha chiesto di ottenere dati precisi unitamente al "costo finale di ogni singola installazione". Il Mud - lo ricordiamo - è un museo urbano diffuso composto da una serie di pannelli che illustrano le opere di Marco d'Oggiono e ne descrivono l'importanza dal punto di vista artistico. Il progetto Mud - ora presente nella sola città di Oggiono - in futuro si svilupperà anche nel comune di Annone, raccontando la storia dei mercanti d'arte Annoni, e nel comune di Ello, dove verranno spiegate e raffigurate la storia e le creazioni dei Missaglia nota famiglia di armaioli.
Sempre per quanto concerne la realizzazione pratica del progetto, Ferrari - nella sua interpellanza - ha chiesto come mai differisca dall'ipotesi iniziale di sviluppo. In origine le opere di Marco d'Oggiono rientranti nel percorso museale avrebbero dovuto essere dipinte sulle facciate di edifici privati. Nella sua versione finale sono state, invece, poste su dei pannelli di cartellonistica tradizionale. Il consigliere del Carroccio ha inoltre domandato per quale motivo non sia stata prevista la traduzione in lingua inglese dei contenuti didascalici a corredo delle raffigurazioni artistiche. Infine, se e come l'Amministrazione comunale abbia intenzione di monitorare l'effettivo ritorno in termini di fruizione del Mud da parte delle persone, monitorando anche le eventuali ricadute positive a favore delle strutture ricettive e di ristorazione.
Sul versante della pulizia delle strade, dopo la sfilata di carnevale dello scorso 19 febbraio, Ferrari ha invece domandato - a seguito di "numerose lamentele" - per quale motivo lo spazzamento delle strade non sia avvenuto subito dopo il termine della manifestazione, ma durante le ore notturne. Una scelta che "ha arrecato disturbo alla pubblica quiete ed al riposo dei cittadini", secondo quanto si legge nel testo dell'interpellanza consiliare. In quest'ottica, il consigliere della Lega ha chiesto se siano state effettuate delle apposite deroghe per consentire il "superamento del limite di immissione acustica previsto dal vigente piano di zonizzazione" al fine di permettere "l'effettuazione delle operazioni" di pulizia delle strade.
L. A.