Ospedale Erba: cardiopatie, un servizio in ambulatorio
Cardiopatie congenite: abbiamo approfondito il tema con la dottoressa Paola Caruso, primario dell'unità operativa di cardiologia presso l'Ospedale Sacra Famiglia di Erba e il dottor Aldo Ferrari per saperne di più su queste patologie e sul servizio offerto dall'ospedale.
Non sono patologie da sottovalutare perchè possono compromettere la vita e la salute dei bambini. In virtù di ciò la diagnosi e il suo trattamento sono fondamentali per garantire al piccolo una crescita prospera. "Ogni anno più di 400 bambini di Erba e delle province limitrofe vengono visitati presso l'ambulatorio di primo livello di cardiologia pediatrica, dell'ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba, parte integrante dell'unità operativa di cardiologia. Questo ambulatorio è l'unico presente nella zona e tratta le cardiopatie congenite del bambino ormai da anni" spiegano i due professionisti. "Le cardiopatie congenite incidono per circa 0,8% dei neonati e sono varie, alcune possono essere mortali o invalidanti. La nostra funzione è innanzi tutto quella di escludere che un banale soffio al cuore possa limitare la vita di un ragazzino, individuando i casi in cui la patologia è seria" sottolineano.
L'ambulatorio dove si pratica anche l'ecocardiografia pediatrica è attivo dalla fine degli anni Novanta, occupandosi in prima istanza della diagnosi delle patologie cardiovascolari di neonati e bimbi degenti. "Il servizio si rivolge a bambini da zero a sei anni, in cui si possono manifestare le cardiopatie congenite, dai difetti interventricolari alla stenosi polmonare, dalla tetralogia di Fallot al canale atrioventicolare e alla coartazione aortica, per citarne solo alcune" aggiungono i medici.
"In alcuni casi il muscolo cardiaco compensa e l'evoluzione della cardiopatia viene seguita a livello ambulatoriale. In altri è necessario inviare il piccolo a un intervento, talvolta possibile anche per via percutanea. Infine, nei casi più gravi, vi può essere un completo sovvertimento della struttura cardiaca difficilmente trattabile anche chirurgicamente".
Il termine cardiopatie congenite definisce una serie di malformazioni semplici o complesse che riguardano l'apparato cardiovascolare - ovvero il cuore e i grossi vasi come le arterie. Tali patologie si sviluppano durante la fase gestazionale precoce, intorno alla terza e alla nona settimana di gravidanza. Proprio per questo, la loro diagnosi avviene già a partire dalla 19esima settimana.
L'Ospedale Sacra Famiglia di Erba
L'ambulatorio dove si pratica anche l'ecocardiografia pediatrica è attivo dalla fine degli anni Novanta, occupandosi in prima istanza della diagnosi delle patologie cardiovascolari di neonati e bimbi degenti. "Il servizio si rivolge a bambini da zero a sei anni, in cui si possono manifestare le cardiopatie congenite, dai difetti interventricolari alla stenosi polmonare, dalla tetralogia di Fallot al canale atrioventicolare e alla coartazione aortica, per citarne solo alcune" aggiungono i medici.
"In alcuni casi il muscolo cardiaco compensa e l'evoluzione della cardiopatia viene seguita a livello ambulatoriale. In altri è necessario inviare il piccolo a un intervento, talvolta possibile anche per via percutanea. Infine, nei casi più gravi, vi può essere un completo sovvertimento della struttura cardiaca difficilmente trattabile anche chirurgicamente".