Dolzago: in consiglio si discute del futuro dell'area ex Passerini

Ad aprire il consiglio comunale di mercoledì 1 marzo a Dolzago una mozione presentata dal gruppo di maggioranza che si unisce all'appello rinnovato poche settimane fa da Papa Francesco in merito al tragico andamento della guerra in Ucraina: "chiediamo, unendoci all'appello del Papa, che si giunga subito ad un cessate il fuoco e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre realmente a soluzioni concordate, giuste e durature". Dopo un anno di tragica guerra, la maggioranza chiede a tutti i protagonisti della vita internazionale nonché ai responsabili politici delle nazioni, tutto ciò che è nelle loro possibilità per porre fine alla guerra in corso sostenendo e promuovendo iniziative di dialogo.

Il sindaco Paolo Lanfranchi e il segretario comunale Valerio Esposito

Diversa la posizione della minoranza, composta da Aglioni e Isella, che si sono detti contrari all'approvazione: "riteniamo sia inutile e un po' ipocrita proporre una mozione solo per la guerra in Ucraina, quando nel mondo le guerre sono tantissime. Una richiesta del genere, che non si accompagna da un intervento serio a livello nazionale, lascia il tempo che trova". "Sono d'accordo che quanto accade in Ucraina non sia l'unico avvenimento tragico che merita interesse - ha replicato il sindaco Paolo Lanfranchi - ma astenersi dal votare una mozione di questo tipo significa a parer mio mostrare semplicemente indifferenza rispetto a questo fenomeno, mascherato dal dire che voi avreste fatto diversamente, ma di fatto voi come minoranza non avete mai presentato alcuna mozione del genere".

La maggioranza

Al secondo punto all'ordine del giorno un ulteriore mozione presentata dal gruppo di maggioranza quanto all'adesione ed al sostegno alla XXVIII edizione della Giornata della Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che si terrà a Milano il 21 marzo. Ritiene, la maggioranza, possa essere significativo prendere parte alla giornata non solo per rinnovare l'impegno e la memoria di chi ha dato la vita nella lotta alle mafie, ma anche per costruire, informare e sensibilizzare ad una cultura sempre più condivisa su tutto il territorio nazionale. È stato chiesto dunque al Sindaco di partecipare ufficialmente alla giornata, con un proprio rappresentante o una propria delegazione, indossando la fascia tricolore e, se possibile, portando il gonfalone della città in modo da sensibilizzare la popolazione.

Dopo la lettura e l'approvazione dei verbali della seduta precedente - che ha interessato anche l'approvazione della convezione per lo svolgimento in forma associata con altri comuni dell'ufficio del segretario comunale - l'assise ha proseguito con l'adozione del programma integrato di intervento (Pii) per quanto riguarda l'ambito di trasformazione della zona "ex Passerini", in parziale variante al Pgt.
"Oggetto della proposta è la formazione di un programma integrato di intervento a destinazione produttiva e terziario-commerciale in variante parziale alle previsioni del vigente documento di piano del governo del territorio. L'area oggetto della proposta ha ad oggetto una superficie di 37.996 mq ed è interamente edificata ed occupata da edifici industriali dismessi. Sull'area erano stati apposti tutta una serie di vincoli, tra cui mantenere la trama dei canali, preservare la zona umida nonché salvaguardare la rete stradale e sentieristica, rispettati anche per quanto riguarda la nuova destinazione" ha spiegato il sindaco Paolo Lanfranchi.

A destra i consiglieri di minoranza Luigi Aglioni e Adelio Isella

Il progetto prevede la realizzazione di due lotti autonomi distinti, un primo lotto nel quale si prevede di edificare un edificio commerciale per l'insediamento di una media struttura per la vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non alimentari, ed un secondo in cui si prevede di realizzare due edifici a destinazione produttiva. "Ci saranno interventi relativi alla viabilità, volti ad assicurare idonei ingressi ed uscite dal comparto. Su questo aspetto ho avuto un'interlocuzione nel corso degli ultimi mesi con il dirigente della Provincia per avere un occhio di riguardo alla viabilità, trattandosi di un'opera che determinerà un certo traffico veicolare" ha aggiunto.

La variante al Pgt, in relazione alla nuova destinazione, interesserà la specificazione di alcuni parametri edilizi e la modifica del perimetro poiché nella precedente non era prevista la questione inerente alla cessione del pozzo, ora passato direttamente a Lario Reti Holding, nonché la modifica delle prescrizioni viabilistiche di accessibilità.
Sa.A.
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