Nibionno, Gemetto precisa: ''le mie dimissioni per divergenze con il sindaco''
Roberto Gemetto
I motivi, ci aveva spiegato, erano di carattere personale, ma le sue parole lasciavano trasparire qualche punto interrogativo. Quest'oggi ha voluto puntualizzare alcuni aspetti che hanno riguardato il suo passo indietro dalla giunta, ma non dal consiglio comunale.
Gemetto ha fatto riferimento a un metodo di lavoro, il suo, "divergente" rispetto a quello del sindaco, pur finalizzato al raggiungimento dei medesimi obiettivi. Come ci aveva già anticipato, ha specificato di voler proseguire il mandato elettorale da consigliere per rispetto nei confronti di tutti coloro che gli hanno dato fiducia, votandolo. Infine, ha smentito in maniera categorica di essersi avvicinato al gruppo di minoranza e ha rievocato un commento espresso dal gruppo di minoranza durante il periodo elettorale riguardante una presunta sedia vuota tenuta dai consiglieri di Nibionno Protagonista in attesa che l'allora sindaco Claudio Usuelli la occupasse prendendo così parte al loro gruppo: "Mi si permetta di dire che la storia, come sempre succede, si ripete; forse anche per me c'era una sedia vuota in una riunione di cui però non sapevo l'esistenza" è il commento piccato di Gemetto.
Il sindaco Laura Di Terlizzi, a seguito delle dichiarazioni del suo ex vice, ci ha detto: "Ribadisco la stima già espressa e, quando il consigliere sarà più sereno e vorrà tornare a collaborare, la porta sarà aperta".
In merito alla nomina del nuovo assessore invece, non è ancora stata formalizzata alcuna decisone da parte dell'attuale amministrazione.
Di seguito la nota integrale diffusa dal consigliere Gemetto:
M.Mau.