Oggiono, Bachelet: scambio con gli studenti tedeschi
Dodici studenti tedeschi e due docenti hanno trascorso sei giorni in Italia, ospiti di famiglie dei ragazzi del liceo linguistico dell'istituto Bachelet di Oggiono.
"Nell'ambito del progetto Erasmus+ che prevede l'implementazione di mobilità internazionali di studenti da e per l'Europa, abbiamo accolto, dal 26 febbraio al 3 marzo, dodici studenti provenienti dal Gymnasium di Lohmar in Germania. Sono stati accolti nella nostra scuola e hanno alloggiato presso le famiglie di alcuni studenti del nostro indirizzo liceo linguistico" ha spiegato la professoressa Cinzia Romano, docente di inglese presso l'istituto e responsabile del progetto Erasmus+.
Gli studenti hanno partecipato alle lezioni di lingua straniera (inglese e tedesco) con i loro partner italiani al mattino e hanno condiviso con loro varie attività culturali: l'uscita didattica a Verona dedicata a William Shakespeare, il tour a piedi per le vie di Lecco organizzato dagli studenti del Bachelet, la passeggiata per le vie di Oggiono. "La vita in famiglia ha inoltre permesso ai ragazzi di entrare in una più intima relazione e ha favorito la nascita di belle amicizie - ha proseguito la docente - È stata un'esperienza di condivisione che ha lasciato tutti soddisfatti. Felici i nostri alunni che già sognano i loro viaggi in Germania per ritrovare i loro amici, felici e sodisfatte anche le famiglie ospitanti, alcune delle quali hanno definito l'esperienza di alto valore formativo".
Il progetto di ospitalità fa parte da anni dell'offerta formativa dell'istituto e, nell'ottica di internazionalizzazione degli studenti, si pensa ad implementare quest'attività. "Sulla scia di una lunga tradizione, la nostra scuola continua ad ospitare alunni stranieri, con l'entusiasmo e la disponibilità di sempre - ha riferito la docente responsabile di progetto - Continueremo a farlo, ancora quest'anno e nei prossimi anni, perché siamo sicuri che aprire le porte all'accoglienza sia la strada per valorizzare la diversità e per crescere nel rispetto dei valori democratici di equità e inclusione. Il nuovo progetto Erasmus+, iniziato a settembre di quest'anno, ha visto già la partecipazione di dieci studenti ad una mobilità di gruppo a Malta nel mese di novembre, attività di formazione all'estero del personale per la metodologia CLIL e l'implementazione di una mobilità di lungo termine (sei mesi) di due studenti che rientreranno a giugno". Tanto ancora è in programma nei prossimi mesi. "Ad aprile avremo un nuovo gruppo in partenza per la Polonia e tre studenti del triennio che viaggeranno per sviluppare competenze nell'ambito dell'imprenditorialità. Per l'anno prossimo, un secondo piano di mobilità è in fieri e sarà presentato a breve. Il gruppo Erasmus del Bachelet celebra così l'Europa e lavora per creare sempre più opportunità per i nostri giovani. La fatica è sempre ripagata dal pensiero che spazia tra luoghi altri e proiettato al futuro".
Ampia soddisfazione per il progetto è stata espressa dalla dirigente scolastica Anna Panzeri: "È sempre un bel momento di scambio, non solo per l'aspetto linguistico ma anche per la conoscenza e la condivisone di esperienze. Persino dal punto di vista tecnico è un'occasione arricchente per chi lavora nella scuola. C'è poi l'aspetto di contorno culturale in senso più ampio legato alle relazioni che si creano tra ragazzi non solo a scuola ma anche nelle attività organizzate sul territorio: sono aspetti che mettono alla prova i nostri studenti. È sempre bello quando si coinvolgono tutti: anche le famiglie fanno la loro parte importante nell'ospitalità. Questo tipo di esperienze arricchiscono ognuno nel suo ruolo: per tutti questi motivi contiamo di allargare la rete".