Molteno, guerra Russia-Ucraina: approvata la mozione per la pace

La guerra che contrappone Russia e Ucraina, scoppiata nel cuore dell'Europa poco più di un anno fa, ha visto unite le forze politiche di Molteno nell'invocare la pace tra i due popoli. La mozione, presentata dalla minoranza, riprende la proposta del coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani.
"Il gruppo "Progetto per Molteno" auspica l'approvazione unanime della mozione e richiede che la delibera consigliare sia trasmessa alle autorità politiche citate nel testo (i capi di stato della Federazione Russa e dell'Ucraina, i protagonisti della vita internazionale e i responsabili politici delle nazioni".
Il testo è stato scritto con le parole pronunciate da Papa Francesco, domenica 2 ottobre 2022, quando, "rinunciando in modo straordinario alla predicazione dell'Angelus, ha lanciato un nuovo vibrante appello contro la guerra".
L'ordine del giorno rilancia l'appello del Santo Padre, affinché "si giunga subito al cessate-il-fuoco e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili". Insieme con Papa Francesco, chiede al Presidente della Federazione Russa di fermare, anche per amore del suo popolo, questa spirale di violenza e di morte; chiede al Presidente dell'Ucraina di essere aperto a serie proposte di pace; chiede con insistenza a tutti i protagonisti della vita internazionale e ai responsabili politici delle Nazioni di fare tutto quello che è nelle loro possibilità per porre fine alla guerra in corso, senza lasciarsi coinvolgere in pericolose escalation, e per promuovere e sostenere iniziative di dialogo".
Pieno appoggio è stato espresso dal sindaco Giuseppe Chiarella: "È una mozione che non può non essere approvata e non trovare consenso unanime. Tutti noi ne vediamo le ripercussioni concrete, ma non dobbiamo dimenticarci delle altre guerre. Potremmo quindi pensare di estendere la mozione a tutti gli altri conflitti nel mondo".
Anche il capogruppo di maggioranza Mauro Proserpio è intervenuto a favore di questa mozione. "Per la prima volta ci troviamo, in territorio europeo, di fronte a una guerra di aggressione - ha commentato - Abbiamo vissuto guerre tragiche nel territorio dell'Unione europea, come quelle nei Balcani però era un conflitto diverso. In questo caso c'è uno stato che ha aggredito un altro stato. L'ultimo che si comportato in questo modo è stato Hitler: la reazione compatta degli Stati ha permesso che quest'azione di sangue finisse. Le proposte che si mettono sul tavolo oggi non danno un'opinione chiara. Forse noi, come cittadini europei, dovremmo costruirla: dobbiamo essere orgogliosi di come stiamo rispondendo e di come stiamo andando verso il supporto all'Ucraina. Vorremmo tutti che la guerra finisca domani, ma quale costo vorremmo che paghi l'Ucraina? Sono solo gli ucraini a decidere quando finirà, ma noi possiamo offrire loro tutto il supporto".
La chiosa finale della capogruppo di minoranza Giusi Corti, a conferma della necessità di agire per stabilire la pace: "Questa guerra non finirà con vittoria di una o dell'altra parte. Si arriverà a un tavolo di trattative e, prima si arriverà, meglio sarà".
M.Mau.
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