Accadeva 30 anni fa/88 dicembre: torrenti analizzati dall'Ussl. Cade la Giunta di Casate. Nomadi a Barzanò. Foto del Natale

Se in casa Dc continua a tirare aria di bufera, in quella del Partito Democratico di Sinistra (PDS), ex Partito Comunista, si procede a un rinnovamento soft, senza scossoni. Dopo quattro anni di reggenza della segreteria lascia Giuseppe Conti (allora) 36 anni, architetto, poi sindaco di Garlate. L'assemblea del Comitato federale elegge a larghissima maggioranza Ambrogio Gino Sala, maestro, attuale funzionario del sindacato Cgil Funzione pubblica, meratese, residente a Santa Maria Hoé, già capogruppo del Pci in Consiglio comunale a Merate. Sala ottiene 27 voti, Corrado Valsecchi 12. Tra i candidati proposti dall'assemblea anche Antonio Colombo di Casatenovo, che però rinuncia prima della votazione. Colombo sarà poi sindaco di Casatenovo per due mandati e ora è presidente del CdA di Retesalute.

Ambrogio Sala, Antonio Colombo e Giuseppe Conti

Due anni di analisi attraverso campionamenti effettuati in primavera e in autunno su tutti i corsi d'acqua che attraversano il territorio dell'Ussl 14 (meratese-casatese) a cura del Servizio di Igiene Pubblica e Ambientale diretto dal dr. Edgardo Valerio. L'esito è quanto meno sconfortante, le acque di tutto il reticolo idrico minore sono inquinate e perfino puzzolenti. Tra i tanti corsi d'acqua analizzati vediamone alcuni. Torrente Bevera: intubato nella parte iniziale torna in superficie a Calco per poi discendere nei territorio di Brivio e Airuno prima di sfociare nell'Adda. Nessun trattamento delle acque provenienti dai comuni di Olgiate, Calco, Brivio e Airuno per cui il torrente presenta un grado di inquinamento civile molto elevato con anche tracce di inquinamento industriale.

Torrente Molgora: dopo una buona partenza con ritrovamento di salmonidi fino alla Località Molinetto, l'innesto del torrente Calendone fa scomparire ogni forma ittica. E più si scende più il torrente è inquinato.

Torrente Molgoretta: scende da Sirtori e si immette nel Molgora a Usmate. Lungo il percorso raccoglie le acque del torrente Curone e della Lavandaia. Due le stazioni di prelievo dell'acqua che tuttavia resta piuttosto pulita con presenza di vaironi e cavedani.

Torrenti Nava e Lavandaia: il primo nasce a Sirtori, il secondo a Monticello. Il Nava confluisce nel torrente Lavandaia a Ossola di Missaglia mentre il Lavandaia sfocia nel Molgoretta in località Tricodaglio di Lomagna dove si trova una stazione di campionamento. In entrambi i torrenti sono rilevabili scarichi civili provenienti da Casatenovo, Missaglia e Monticello.

La valletta di Casatenovo: nasce nel territorio di Casatenovo e confluisce nella roggia Molgorana. Raccoglie in sé gran parte dei reflui del territorio. I dati relativi allo stato di salute del torrente rivelano la presenza di agenti inquinanti di tipo microbiologico, di fosforo e componenti azotati.

Roggia Molgorana: nasce in località Rogoredo in comune di Casatenovo. I dati del primo prelievo hanno evidenziato un grave stato di inquinamento dovuto alla fortissima presenza di ammoniaca. Allora il torrente passava molto vicino ai pozzi di Casatenovo. Un successivo intervento comunale deviava un tronco fognario nel suo condotto mentre in precedenza scaricava direttamente nella roggia.

Fosso Bevera: nasce sul territorio comunale di Barzanò, attraversa parte di Monticello e si collega alla valletta di Cremella e termina la sua corsa nel Lambro. Le immissioni rilevate di acque nere erano dovute a una fognatura proveniente da Barzanò, successivamente deviata nella rete apposita. Nel complesso al termine delle indagini effettuate a fine 1991 lo stato del torrente appariva discreto.

La valletta di Cremella: nasce nel comune di Cremella e si ricongiunge al fosso Bevera col quale forma il torrente Bevera di Renate. Al momento dei primi prelievo la roggia appariva molto inquinata essendo ricettore di scarichi fognari di Barzanò, Cremella e Sirtori. Per il suo risanamento è stato predisposto un progetto di realizzazione di un grande collettore fognario.

Bevera di Cassago: nasce in Cassago, attraversa gran parte del territorio comunale e si immette nella roggia Bevera di Barzago a Nibionno. La roggia risultava molto inquinata a causa degli scarichi di Cassago.

Torrente Gambaione: si forma dalla confluenza di due rami: una proveniente dalle pendici della collina di Sirtori, l'altro dalla zona paludosa di Verdegò. Anche questo torrente si presentava molto inquinato per gli scarichi civili di Cremella e Cassago.

Bevera di Barzago: nasce nell'omonimo comune, raccoglie le acque del torrente Gambaione e della roggia Bevera di Cassago e termina il suo percorso nel Lambro a Inverigo. Forti le presene di fosforo e azotati e marcato l'inquinamento di cloruri di origine industriale.

Bevera di Castello: nasce sul territorio comunale di Colle Brianza, attraversa quelli di Rovagnate, Santa Maria Hoé e Barzago. Termina nel Lambro. Negli anni ottanta era fortemente inquinato a causa di scarichi provenienti da allevamenti, oltre che da abitazioni e artigiani ma una serie di interventi ai collettori fognari ne hanno migliorato molto la qualità tanto che alle campionature del 1991 si sono rilevate le presenze in diversi punti di molto pesce.

Il lavoro di campionamento delle acque ha comportato 140 sopralluoghi con prelievo delle acque, 3.480 determinazioni di parametri chimico-fisici e 380 determinazioni batteriologiche. Un grande lavoro di mappatura che dovrebbe essere ripetuto oggi, con un territorio che nei decenni si è dato di impianti di depurazione degli scarichi civili e industriali.

La tabella con i valori dei torrenti (clicca per ingrandire) e sotto il dottor Edgardo Valerio

A Missaglia continua lo scontro tra il Comitato residenti e l'aviosuperficie in località Caparra. Il Tar aveva dato ragione al Comune imponendo l'abbattimento dell'edificio trasformato in hangar dai responsabili del campo volo. Contro il provvedimento erano ricorsi al tribunale amministrativo gli esponenti della struttura ma senza successo. Tuttavia il Comitato ne ha anche per il sindaco Gabriele Castagna che viene accusato di restare indifferente rispetto alle lamentele dei residenti per l'assordante rumore provocato dai velivoli in decollo e in atterraggio, certificato anche dai sopralluoghi dei tecnici dell'Asl.

Il sindaco Gabriele Castagna

A Barzanò Gesù bambino dovrà nascere nel salone del cinema. I lavori di ristrutturazione della chiesa parrocchiale, infatti, procedono in ritardo sulla tabella di marcia. Il parroco don Giuliano Sala aveva previsto la fine dell'intervento per Natale ma una serie di difficoltà fanno slittare di molto il termine del cantiere. E il costo di un miliardo di lire subisce un incremento notevole, forse anche di mezzo miliardo in più. Popolazione e Comune sono attivi nella raccolta fondi. Ma intanto tutte le funzioni religiose si devono svolgere nel salone del cinema.

I lavori nella parrocchiale di Barzanò

La lunga crisi in regione Lombardia, dopo l'ondata (la prima) di arresti nei diversi filoni di tangentopoli è finita poco prima di natale con la nomina della Giunta e la presidenza affidata alla pidiessina Fiorella Ghilardotti. Della nuova Giunta regionale fanno parte Pds, Verdi, Antiproibizionisti, Partito Liberale con l'appoggio esterno della democrazia cristiana e del partito socialista. Astenuto il Partito Repubblicano mentre Lega Nord e Movimento Sociale Italiano restano all'opposizione. Giliola Sironi di Casatenovo, consigliere regionale della Dc commenta positivamente l'accordo. La Sironi respinge l'accusa che a formare la maggioranza sia stata la disperazione dei vecchi partiti, asserragliati nella fortezza assediata ormai prossima a cadere sotto i colpi della magistratura e di una opinione pubblica inferocita. L'ex segretaria cittadina Dc di Casatenovo, al contrario, sostiene che l'accordo è stato fatto tra consiglieri e non dalle segreterie per una gestione limitata e rigorosa dell'Ente regionale e per tentare un rilancio della programmazione dell'attività.

Giliola Sironi

A Barzanò si profila una mezza rivolta per l'arrivo di una carovana di nomadi bulgari che ha parcheggiato le roulotte sul piazzale del centro natatorio. Molti residenti si lamentano per la scarsa igiene, i movimenti anche notturni e gli schiamazzi. Ma a difendere la comunità bulgara è il sindaco Giuseppe Aldeghi che, al contrario, definisce i nomadi bravi lavoratori, artigiani abilissimi nella lavorazione di rame, ferro, metalli preziosi. Alcuni lavori sono stati eseguiti - dice Aldeghi - per il Papa. Girano moltissimo per mostrare l'abilità nelle diverse lavorazioni. Ma per tanti residenti della zona l'arrivo rappresenta solo un disagio anche a causa dei ragazzi che sul piazzale giocano al pallone a ogni ora del giorno.

A sinistra il sindaco barzanese Giuseppe Aldeghi

E' Natale. Ovunque nel casatese ci sono manifestazioni soprattutto di bambini tra canti e scenette.

Muore alla vigilia di Natale e spera di rinascere subito dopo l'Epifania. Da martedì 22 dicembre Casatenovo non ha più una Giunta. Approvato il bilancio l'Esecutivo della democrazia Cristiana guidato dal sindaco Angelo Perego presenta le dimissioni. All'orizzonte però già si profila una nuova maggioranza. L'assessore Giacomo Molteni spiega il preventivo 1993 mentre il capogruppo socialista Ildefonso Ghezzi si lancia in una filippica contro la Dc e le opposizioni di Pds e Verdi guidate rispettivamente da Alfonso Galbusera e Patrizia Brivio e da Delfino Gargano.

Il sindaco Angelo Perego e Giancarlo Rizzo

Durissimo con la Dc anche il repubblicano Giancarlo Rizzo che accusa la Balena bianca di non sapere governare pur con 15 consiglieri e di ripresentarsi dopo l'Epifania con qualche diverso consigliere.

88/continua

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