Bosisio: contributi statali per efficientamento energetico e Precampel

Due contributi statali ricevuti dal Comune di Bosisio Parini. Lo ha comunicato, nell'assise di mercoledì 16 marzo, il sindaco Andrea Colombo. Il primo, come già l'anno scorso, ammonta a 50.000 euro e riguarda l'efficientamento energetico: l'amministrazione lo utilizzerà per terminare i lavori avviati sull'edificio dell'ex asilo, dove sono stati cambiati i serramenti.

L'altro contributo, invece, sarà destinato all'area lago. "Lo scorso anno ricevuto 10.000 euro che avevamo utilizzato per sistemare il tratto tra Darsena Brera e Brenna con porfido e autobloccanti - ha riferito Colombo - Quest'anno il contributo si riduce a 5.000 euro: lo useremo per l'arredo urbano del parco giochi al Precampel".

All'unanimità il consiglio ha poi proposto di eliminare il tasso di interesse. "Nel 2007 era stato deliberato di variare il tasso minimo di interesse applicabile dal comune nelle sue posizioni creditorie, deliberando 3 punti percentuali. Visti i cambi sui tassi, questa maggiorazione non è più necessaria e proponiamo di toglierla per tenere il tasso legale" ha motivato il vice sindaco Andrea Galli.

Ha approvato la decisione il consigliere di Bosisio nel cuore, Paolo Gilardi: "Quando era stato introdotto, la situazione economica era totalmente differente, quindi può essere corretto modificarlo oggi".

Il Comune di Bosisio, all'unanimità delle forze politiche, aderirà alla convenzione per il triennio 2022-2024 per conferire le funzioni di stazione unica appaltante con natura centrale di committenza per l'espletamento e la gestione di gare per lavori, servizi e forniture dei comuni non capoluogo di provincia. "I comuni hanno limiti nell'acquisto di beni, servizi e lavori. Oltrepassati questi limiti, bisogna andare da soggetti qualificati. C'è una soglia di 40.000 euro per i beni e servizi acquistati dal comune e di 150.000 euro per i lavori. Per noi è opportuno convenzionarci. Il costo da sostenere è composto da una quota fissa in base al numero di abitanti e vale meno di 500 euro l'anno mentre la parte variabile si calcola, in modo percentuale, sul valore della somma messa a gara".

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