Bosisio: approvato il bilancio di previsione. Le minoranze contrarie

Il bilancio di previsione 2023-2025 del Comune di Bosisio Parini ricalca quanto contenuto nel documento programmatico approvato nel consiglio di mercoledì 15 marzo.
"Portiamo avanti buon piano manutentivo come nel 2022, ma abbiamo un impatto pesante del caro bollette: l'anno scorso abbiamo usato i residui di avanzo dei fondi Covid, mentre quest'anno il contributo statale è solo di 32.000 euro" ha affermato il vicesindaco e assessore al bilancio Andrea Galli. Sono stati infatti previsti, in uscita 110.000 euro per l'energia elettrica e 170.000 euro per il riscaldamento. "Sono previsioni del 60-65% della spesa dello scorso anno perché sembra che una parte dei costi energetici sia abbattuta; inoltre risparmieremo con i lavori di efficientamento energetico".
La principale uscita riguarda 1.000.000 euro del bando "Illumina" per la riqualificazione dell'illuminazione pubblica di cui 900.000 euro di risorse "usate subito per partecipare alla gara con i tempi stringenti".

Una veduta della giunta comunale

A livello di entrate, le imposte incideranno in questo modo: l'addizionale Irpef per 320.000 euro, l'IMU per 920.000 euro e la Tari per 320.000 euro. Si aggiungono poi 50.000 euro sui parcometri e altrettante risorse provenienti dalle sanzioni di 50.000 euro, oltre a 32.000 euro per l'illuminazione votiva. "Se arriveranno altre risorse, come sta già succedendo al momento per piccoli importi, andremo a rivedere i capitoli di spesa" ha confermato Galli.

Critiche al documento contabile del comune sono state espresse dal consigliere di minoranza Paolo Gilardi: "I numeri del bilancio sono sempre bassi, in leggera risalita quest'anno per il bando Illumina - è stato il pensiero del capogruppo di Bosisio nel cuore - Analizzando i vari titoli di spesa e confrontandoli con quelli dell'anno scorso, sono in calo le spese per il sociale e la famiglia, i fondi per i beni di interesse storico e i capitoli dei servizi sociosanitari. Ci auguriamo che a fronte di nuove entrate si possano aumentare questi capitoli di spesa che toccano le fasce più deboli della popolazione. L'anno scorso sono stati accertati 26.703 euro di oneri. Oggi ne prevediamo 730.000 euro: se non dovessimo ottenerli, sarebbe evidente che le opere nel documento unico di programmazione vadano a scalare. Forse meglio fare meno promesse e mantenerle di più".

Contrarietà al documento è stata espressa anche dal gruppo di opposizione Bosisio Viva: "Aspettiamo la chiusura del bilancio 2022, ma ci sembra inutile raccogliere i soldi e non investirli. Denunciamo che Bosisio è tra i comuni ad avere le tasse più alte a livello di concessioni cimiteriali, ma poi queste risorse non vengono investite perché, facendo un giro al cimitero, si vede la scarsa manutenzione. Sottolineo il grado di lentezza per far partire i lavori, anche quelli già finanziati - ha evidenziato Giacomo Gilardi - La poca progettualità e scarsa visione del futuro porteranno a certi problemi. Si parla del volano turistico, ma manca la struttura ricettiva in grado di accogliere e soddisfare alcuni bisogni turistici e senza che ci sia progettualità. Apprezziamo invece il progetto del Civico1 che ha dimostrato che le persone in questo paese sono volenterose: bisogna metterlo in rete e ricordare che i giovani però sono un po' sacrificati a livello di spazi. Ci sono commissioni, preconsigli, tutti strumenti mai sfruttati, di cui lamentiamo la mancanza. È una scelta legittima che io non condivido".

"Non mi stupisce vostra idea di votazione - ha replicato Galli - Sul calo dei costi per il tema famiglie e sociale, nella previsione rientrano le spese a oggi previste dal piano sociale e per situazioni comunicateci dal servizio sociale. Al momento non c'è un'esigenza inaspettata inserita nel bilancio.

Sul lato oneri troppo alti, ritengo si debba essere accorti nell'amministrare un paese. Nel documento unico di programmazione (DUP) deve essere prevista una modalità di finanziamento delle opere e, se non arrivano contributi, si inseriscono le risorse proprie. Se l'opera non è contenuta nel DUP però, come ben sapete, non si può accedere ai bandi. Il DUP è uno strumento di programmazione e non campagna elettorale dell'amministrazione".

I gruppi di minoranza

In merito all'elevato avanzo di amministrazione che dovrebbe emergere al momento dell'approvazione del bilancio consuntivo del Comune, Galli ha precisato che si tratta ''della gestione di un anno che può essere speso l'anno successivo. Avere un avanzo importante è una tecnica che abbiamo portato avanti per evitare lo stallo degli investimenti. Ben venga che ci sia l'avanzo perché altrimenti non possiamo spendere risorse. Infine, per il chiosco a lago, ho fatto una commissione urbanistica in cui è stato spiegato il progetto e messo a verbale con osservazioni da parte di una minoranza".

La discussione tra i componenti del consiglio si è accesa sulle commissioni, formate ma, come evidenziato dalle minoranze, mai convocate. "Le commissioni sono strumenti democratici perché prevedono una convocazione da parte del presidente ma uguale dignità viene data alla minoranza. Se ritenete ci sono elementi per la convocazione, fatevi avanti" ha chiosato il sindaco Andrea Colombo, chiudendo il diverbio.

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