Lomaniga: allestito il cantiere per la pista. Lavori al via dopo il taglio della vegetazione

Il cantiere è stato allestito ormai da qualche giorno, ma risulta attualmente fermo. L'impresa che si è aggiudicata l'appalto per la realizzazione del secondo lotto della pista ciclo-pedonale Barriano-Lomaniga sta infatti concludendo un intervento fuori territorio; il prossimo lunedì tuttavia (a meno di imprevisti), la strada provinciale 54 dovrebbe popolarsi nuovamente di operai per proseguire la fase preliminare dei lavori, interrottasi dopo qualche giorno dall'avvio, la scorsa settimana.

Prima che il cantiere della pista potesse entrare nel vivo, era infatti necessario procedere allo sfalcio della vegetazione nel tratto boschivo attraversato dall'arteria. Un intervento concordato fra Comune di Missaglia e Parco del Curone, con i due enti che in questi ultimi giorni si sono nuovamente confrontati sul da farsi. Da qui l'esigenza di sospendere temporaneamente il prosieguo delle opere di sfalcio, propedeutiche appunto, all'avvio dei lavori veri e propri.
Lunedì, assicura il sindaco Paolo Redaelli, il cantiere riprenderà. Una volta terminata la parte relativa alla vegetazione (si stimano un paio di giorni) si potrà passare alla predisposizione del tracciato che consentirà di collegare fra loro le due località missagliesi.

Il secondo lotto dell'intervento della pista è ben più impegnativo del primo, conclusosi nelle scorse settimane. Il tratto è lungo 450 metri e si snoderà dall'intersezione con Via Vivaldi sino alla rotonda dell'Albareda. Anche in questo caso la pista, rialzata rispetto alla sede stradale, sarà in asfalto rosso, con i guard-rail installati nei punti più a rischio, a tutela degli utenti. Per quanto riguarda l'illuminazione, saranno posati dei lampioni più bassi rispetto a quelli stradali, che daranno luce al tracciato. Una scelta che ha tenuto conto delle indicazioni del Parco in considerazione della fauna (in particolare dei pipistrelli) presente nel breve tratto di zona boschiva attraversato dalla strada provinciale.

Scorporato dall'appalto il ponte sulla Molgoretta che, a causa dell'incremento dei prezzi per le materie prime, ha necessitato di un affidamento a parte - con ulteriori costi - rispetto a quanto si era inizialmente ipotizzato. I due cantieri dovrebbero comunque procedere in parallelo.
Venendo alla durata del cantiere, si ipotizza una tempistica di sei mesi: con l'avvio fra pochi giorni, l'aspettativa è quella di concludere l'intervento entro l'estate.

Attesi disagi per la circolazione stradale lungo la SP54: come per il primo tratto l'intenzione è quella di installare semafori per il transito a senso alternato dalle 9 del mattino sino alle 17, in maniera tale da far scorrere i mezzi dei pendolari che alle prime ore del mattino si recano al lavoro o in stazione.
Nei giorni scorsi al sopralluogo sul cantiere si è registrata anche la presenza dei tecnici della Provincia di Lecco, titolare dell'arteria che collega fra loro i circondari meratese e casatese.
G. C.
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