Casatenovo: 1.200.000€ per nuovi posti al cimitero. Previsto un giardino per le ceneri
Ammonta a 1.200.000 euro il valore dello studio di fattibilità approvato negli scorsi giorni dalla giunta comunale di Casatenovo, relativo ad un importante intervento in programma presso il cimitero del capoluogo.
Qui - e in particolare nel quarto campo della struttura per il riposo eterno di Via Misericordia, ad oggi solo in piccola parte utilizzato - è infatti attesa la realizzazione di nuovi colombari, ossari/cinerari e vestiboli. Insomma, tutto il necessario per ricavare maggiori posti a terra e loculi, per stare al passo con quelle che saranno le future esigenze di sepoltura dei casatesi.
Nel lavoro il professionista ha tenuto conto delle indicazioni del Comune; fra queste spicca la volontà - per quel che riguarda le sepolture a terra - di prevedere e installare manufatti in via permanente e definitiva (i cosiddetti vestiboli ndr) onde evitare continue operazioni di scavo e ripristino all'interno della medesima area cimiteriale con cadenza frequente e periodica. Operazioni che non permettono nè una ottimale previsione preventiva, né concedono una buona restituzione visiva e qualitativa dell'intero campo in oggetto.
Allargando il campo all'intero progetto, è prevista la realizzazione di 432 nuovi colombari (in tre distinti corpi di fabbrica), 130 vestiboli e di 528 moduli deputati alla conservazione di ceneri (frutto di cremazione) o dei resti delle estumulazioni (cassette ossee).
''Metteremo a bilancio le risorse necessarie per procedere con un primo lotto di opere'' ci ha detto l'assessore Viganò riferendosi all'intenzione di affidare a breve l'incarico per il progetto preliminare, cui farà seguito quello definitivo-esecutivo; poi i lavori potranno prendere il via.
Qui - e in particolare nel quarto campo della struttura per il riposo eterno di Via Misericordia, ad oggi solo in piccola parte utilizzato - è infatti attesa la realizzazione di nuovi colombari, ossari/cinerari e vestiboli. Insomma, tutto il necessario per ricavare maggiori posti a terra e loculi, per stare al passo con quelle che saranno le future esigenze di sepoltura dei casatesi.
Al momento tuttavia, come ha precisato l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò, il cimitero casatese può contare ancora su un discreto numero di posti. Per portarsi avanti ed iniziare già da ora la programmazione dei prossimi anni, l'amministrazione ha commissionato uno studio di fattibilità; ad occuparsene è stato il geometra Matteo Rubini con studio a Dervio.
Una veduta del cimitero casatese da Via Misericordia
Allargando il campo all'intero progetto, è prevista la realizzazione di 432 nuovi colombari (in tre distinti corpi di fabbrica), 130 vestiboli e di 528 moduli deputati alla conservazione di ceneri (frutto di cremazione) o dei resti delle estumulazioni (cassette ossee).
A completare le previsioni dell'amministrazione Galbiati vi è poi la realizzazione di un ''giardino delle rimembranze'': un apposito spazio per lo spargimento di ceneri da cremazione rivolto a chi ne prevedesse esplicita volontà. Tenendo conto della normativa che ne prevede almeno uno all'interno dei confini comunali, la giunta casatese ha scelto di realizzarlo nel cimitero di capoluogo.
Il quarto campo del cimitero di Casatenovo
Si stima la collocazione del luogo in uno scenario appartato rispetto al resto delle sepolture, regolando l'accesso con appositi camminamenti e sentieri, per ben evidenziarlo. Più specificatamente nel cimitero di Via Misericordia è prevista la realizzazione dello stesso in una apposita area della superficie di circa 80 mq in collocazione appartata e comunque contornata da spazio libero anche per la presenza dei cari del defunto, tale pratica richiede una collocazione riservata al fine del rispetto del momento.
Nello studio di fattibilità figura infine l'intervento di pavimentazione dei viali, rinverdimenti e gestione dalle acque meteoriche.''Metteremo a bilancio le risorse necessarie per procedere con un primo lotto di opere'' ci ha detto l'assessore Viganò riferendosi all'intenzione di affidare a breve l'incarico per il progetto preliminare, cui farà seguito quello definitivo-esecutivo; poi i lavori potranno prendere il via.
G. C.