Rogeno: una targa per commemorare i benefattori della scuola dell'infanzia

Inaugurata la targa per commemorare i benefattori della scuola d'infanzia a Rogeno. Domenica 2 aprile si è svolta la consueta processione delle Palme con partenza dalla struttura e arrivo alla chiesa parrocchiale. L'inizio del corteo quest'anno, è stato caratterizzato, oltre che dalla benedizione degli ulivi, anche dall'inaugurazione di una nuova targa commemorativa ai grandi benefattori della scuola Ratti.

Le immagini della cerimonia alla presenza del sindaco Redaelli e del parroco don Gianni

"La scuola dell'infanzia di cui inauguriamo la nuova targa posta nell'entrata è stata fatta costruire all'inizio del 1900 dai fratelli Giuseppe e Teresa Ratti in ricordo dei genitori Antonio e Ippolita Ratti - ha ricordato il parroco don Gianni dell'Oro - Affidata per più di 100 anni alla gestione delle suore del Cottolengo fino al 2008, è diventata di proprietà della parrocchia dei Santi Ippolito e Cassiano dal 2012. Questa scuola dell'infanzia è stata ampliata unificando in essa anche l'ex scuola dell'infanzia Sacro Cuore di Casletto. Tale realizzazione e i passaggi principali sono stati possibili grazie alla generosità di parrocchiani, tra i quali hanno dato un contributo notevole i coniugi Cesare ed Elvezia Riva. Nel 2022 è stato aperto presso questa scuola anche un asilo nido, pertanto, in segno di riconoscimento oggi posiamo la nuova targa che porta la dicitura "scuola dell'infanzia asilo nido coniugi Ratti e coniugi Riva" ringraziando in particolar modo i loro parenti e familiari. Nella misura del possibile invitiamo la generosità di questi coniugi di due epoche diverse della storia della nostra comunità, ricordandoci che anche in questo nostro tempo abbiamo bisogno di nuovi sponsor per l'acquisto di nuove attrezzature per la nostra scuola dell'infanzia sezione primavera e asilo nido".

All'inaugurazione era presente anche il sindaco Matteo Redaelli, che ha portato i saluti dell'amministrazione comunale e ha sottolineato come sia "importante per una comunità che luoghi come questo siano creati e portati avanti con il contributo più o meno grande di molti. Ciò è un bell'esempio e un monito per tutti, anche noi chiamati a contribuire, economicamente e non solo, a mantenere vive e queste realtà".
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