Casatenovo: procede l'iter del PGT. Entro inizio luglio si prevede di portarlo in consiglio

Il Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Casatenovo si avvia verso lo sprint finale. Lo ha affermato l'altra sera in commissione, l'assessore alla partita Marta Picchi specificando che a breve si andrà in seconda conferenza Vas. Una fase istruttoria conclusiva, prevista entro la fine di maggio, a seguito della quale il documento urbanistico sarà pronto per giungere all'attenzione del consiglio comunale. Nel mese di luglio si presume di portarlo in adozione: una volta espletato anche questo passaggio, sarà possibile presentare eventuali osservazioni da parte di enti, cittadini e portatori di interessi prima dell'approvazione definitiva. A quel punto Casatenovo potrà contare su uno strumento aggiornato e in linea con le attuali esigenze.

Alcune immagini della commissione ambiente-territorio riunitasi martedì sera in municipio a Casatenovo

''Abbiamo avuto negli scorsi giorni un incontro informale in Provincia, presentando la nostra idea di piano con le relative strategie urbanistiche'' ha detto Picchi ai colleghi, evidenziando che non soltanto si eviterà il consumo di ulteriore suolo, ma addirittura si ridurrà quanto previsto dal PGT vigente. ''I commenti sono stati positivi: le tavole sono risultate chiare e i nostri intendimenti in linea con quanto indicato anche dagli enti superiori''.
La parola è passata all'architetto Lorenzo Coppa, estensore del PGT casatese. Il tecnico ha specificato che lo strumento si compone di due temi prevalenti: da un lato la valorizzazione del paesaggio e dall'altro l'individuazione di luoghi dal forte valore pubblico.
''Il piano vigente, che risale al 2014, su fondava sulla spinta del privato che aveva esigenze di ampliamento'' ha detto Coppa, specificando poi che il PGT in fase di sviluppo pone le basi per l'eventuale adesione di Casatenovo al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone. Con la recente estensione del territorio di Missaglia, confinante con quello casatese, e la ridefinizione del ruolo dei PLIS, sempre più destinati a confluire nei parchi regionali, per il comune si potrebbero aprire nuovi scenari, ancora tutti chiaramente da condividere dal punto di vista politico. Con l'indicazione inserita nel PGT, il terreno sarà fertile per un'eventuale interlocuzione con gli altri comuni sul tema.
Grande importanza è poi data alla rete sentieristica, allo sviluppo e al completamento di quella ciclopedonale e al collegamento con i punti strategici del territorio e ai servizi pubblici.

In piedi l'architetto Lorenzo Coppa

Per quanto riguarda il consumo di suolo, l'architetto Coppa ha ribadito che - calcoli alla mano - partendo dallo stato di fatto al 31 dicembre 2014, si deve procedere ad un'ulteriore riduzione ( del 22% per la quota residenziale e del 20% per quella produttiva ndr) prendendo in esame tutti gli ambiti di trasformazione previsti, ridestinando i suoli a verde. Nel caso specifico di Casatenovo si assisterà ad una drastica limitazione di quanto previsto nel PGT vigente, con solo due ambiti rimasti poichè già di fatto partiti. Un'operazione che consentirà dunque di rispettare in toto quelle che sono le indicazioni regionali.
''Nel piano dei servizi per ogni frazione abbiamo individuato un progetto strategico'' ha aggiunto l'architetto Coppa riferendosi all'intenzione di ricavare nuovi luoghi pubblici votati all'aggregazione. Fra gli obiettivi, anche l'aumento della pedonalità e la conversione di spazi al momento non utilizzati; a questo proposito è stato citato il parcheggio della ''busa'' in Via del Lavoro, un'area comunque strategica poichè situata in prossimità della biblioteca comunale.

Obiettivi che potranno essere perseguiti anche attraverso la partecipazione a bandi pubblici, dal momento che gli oneri di urbanizzazione entrano in quantità sempre minore nelle casse delle amministrazioni comunali per le quali le fonti di finanziamento esterne rappresentano una preziosa boccata di ossigeno.
Infine, il piano delle regole - in fase di redazione - si arricchirà di concetti urbanistici in linea con le attuali esigenze: la perequazione e le rigenerazione solo per citare due esempi. Il tutto finalizzato ad evitare stati di abbandono infiniti o condizioni di degrado degli edifici esistenti.
G. C.
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