Oggiono: passa l'atto di indirizzo per la creazione della CER. Adesione ad Avviso Pubblico
È iniziato con un minuto di silenzio in ricordo di Cesare Fumagalli, oggionese di origine, già presidente di Confartigianato, e scomparso nelle scorse ore, il consiglio comunale di lunedì 17 aprile.
Su invito del sindaco Chiara Narciso gli amministratori hanno osservato un momento di raccoglimento di fronte alla scomparsa di una figura che per molti anni è stata al centro dell'associazione di categoria degli artigiani del territorio, oltre che militante di lungo corso della Democrazia Cristiana.
L'aula è stata poi a lungo impegnata in un confronto sulla costituzione della CER-Comunità energetica rinnovabile sul territorio di Oggiono. Una discussione che ha affrontato aspetti tecnici, volta all'adozione di una delibera che consentirà al comune di partecipare alla manifestazione di interesse indetta da Regione Lombardia.
Nella fase iniziale, qualora dovesse essere costituita, la comunità energetica oggionese vedrà come principali produttori di energia rinnovabile - attraverso impianti fotovoltaici - il comune e alcune imprese private. La creazione della comunità ha lo scopo di incentivare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, energia da essere poi consumata dai soggetti interni alla stessa rete chiusa che forma la comunità.
"Vorremmo costituire un primo nucleo, un primo passo per andare poi ad allargare la comunità" ha spiegato il sindaco Narciso ricordando però come sull'intera vicenda regni ancora un certo grado di incertezza dovuto alla mancanza di alcuni decreti attuativi non ancora emanati dal Governo.
L'atto di indirizzo, in sede di votazione, è stato approvato all'unanimità da parte dei consiglieri comunali.
A stretto giro è stata approvata all'unanimità anche una modifica al regolamento per la concessione dei premi di studio che permetterà di premiare anche gli studenti che, dopo aver ottenuto un diploma presso un istituto tecnico, concludano anche un ulteriore percorso di formazione tecnica di specializzazione post diploma.
I pareri della maggioranza e dei due gruppi di minoranza sono tornati su posizioni opposte di fronte alla proposta di adesione all'associazione "Avviso Pubblico". Una realtà a cui hanno aderito oltre 500 comuni enti pubblici italiani, fra i quali anche la Provincia di Lecco e diversi comuni della Lombardia, e che punta a favorire la diffusione di una cultura di contrasto alle mafie.
Perplessi sull'opportunità di aderire all'associazione, i due gruppi di minoranza "Per Oggiono - Lietti Sindaco" e "Lega Salvini Oggiono" hanno espresso un voto contrario.
Su invito del sindaco Chiara Narciso gli amministratori hanno osservato un momento di raccoglimento di fronte alla scomparsa di una figura che per molti anni è stata al centro dell'associazione di categoria degli artigiani del territorio, oltre che militante di lungo corso della Democrazia Cristiana.
Iniziata la seduta i consiglieri comunali hanno approvato i verbali delle riunioni precedenti e adottato una delibera atta a confermare la nomina di Gianpaolo Moretti quale nuovo revisore dei conti. Il mandato di Giancarlo Chiesa, attuale revisore in carica, scadrà, infatti, prima della fine del mese di aprile. Moretti è stato nominato attraverso il sistema di sorteggi gestito dalla Prefettura di Lecco, come prescritto dalla normativa in vigore. L'incarico avrà durata triennale e un compenso annuo stabilito nell'intorno degli 11mila euro, salvo rimborsi.
Chiara Narciso, sindaco di Oggiono
Nella fase iniziale, qualora dovesse essere costituita, la comunità energetica oggionese vedrà come principali produttori di energia rinnovabile - attraverso impianti fotovoltaici - il comune e alcune imprese private. La creazione della comunità ha lo scopo di incentivare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, energia da essere poi consumata dai soggetti interni alla stessa rete chiusa che forma la comunità.
"Vorremmo costituire un primo nucleo, un primo passo per andare poi ad allargare la comunità" ha spiegato il sindaco Narciso ricordando però come sull'intera vicenda regni ancora un certo grado di incertezza dovuto alla mancanza di alcuni decreti attuativi non ancora emanati dal Governo.
L'atto di indirizzo, in sede di votazione, è stato approvato all'unanimità da parte dei consiglieri comunali.
A stretto giro è stata approvata all'unanimità anche una modifica al regolamento per la concessione dei premi di studio che permetterà di premiare anche gli studenti che, dopo aver ottenuto un diploma presso un istituto tecnico, concludano anche un ulteriore percorso di formazione tecnica di specializzazione post diploma.
I pareri della maggioranza e dei due gruppi di minoranza sono tornati su posizioni opposte di fronte alla proposta di adesione all'associazione "Avviso Pubblico". Una realtà a cui hanno aderito oltre 500 comuni enti pubblici italiani, fra i quali anche la Provincia di Lecco e diversi comuni della Lombardia, e che punta a favorire la diffusione di una cultura di contrasto alle mafie.
Da un punto di vista amministrativo, attraverso la formazione, rivolta a consiglieri e dipendenti comunali, volta a favorire l'adozione di scelte amministrative e politiche di contrasto alla diffusione della criminalità mafiosa. Ma, anche da un punto di vista culturale con la diffusione di percorsi volti a sensibilizzare gli studenti al contrasto della mafia.
Claudio Castelli, capogruppo di maggioranza
"Riteniamo che - ha spiegato Claudio Castelli, capogruppo di maggioranza - aderire sia un modo per distinguerci marcatamente. Una delle grandi utilità sta nelle possibilità di approfondimento che offre "Avviso Pubblico" verso gli amministratori [...]. È importante far parte di una rete che si propone di declinare i principi di trasparenza e legalità. Riteniamo che aderire sia anche un modo per avere supporti che aiutino a evitare, fin dalle fasi embrionali, situazioni di corruzione, per non trovarci collusi in situazioni debitorie con soggetti poco trasparenti. [...] Troveremo strumenti che ci aiuteranno nelle scelte di una sana Amministrazione condividendo esperienze con altri amministratori".Perplessi sull'opportunità di aderire all'associazione, i due gruppi di minoranza "Per Oggiono - Lietti Sindaco" e "Lega Salvini Oggiono" hanno espresso un voto contrario.
L. A.