Monticello, SP54: bocciata la mozione della minoranza. ''Interventi già previsti''

Respinta la mozione attraverso la quale il gruppo di minoranza Vivere Monticello chiedeva all'amministrazione Hofmann di ribadire l'impegno nella messa in sicurezza della strada provinciale 54, salita di recente alla ribalta della cronaca locale per una serie di sinistri (anche dall'esito mortale) verificatisi negli ultimi mesi.
Un NO legato non tanto al contenuto del documento, ma soprattutto alla forma scelta dai consiglieri di opposizione per mettere ''nero su bianco'' alcuni impegni che l'assise avrebbe dovuto assumere sulla delicata questione.
''Siccome molto è stato detto, ma di concreto ancora niente si è materializzato nel tempo, vogliamo assolutamente formalizzare un impegno in consiglio comunale che obblighi l'amministrazione ad agire tempestivamente e con decisione per mettere in sicurezza il tratto della SP54 che interessa Monticello'' avevano spiegato, dopo aver protocollato il documento, gli esponenti della minoranza.

I consiglieri di Vivere Monticello: da destra John Best, Gabriele Paleari e Sonny Fumagalli

Dopo la lettura della mozione affidata al consigliere John Best, a dare risposta è stato il sindaco Alessandra Hofmann, doppiamente interessata al tema tenuto conto anche del suo ruolo di presidente della Provincia di Lecco, competente per la strada in questione.
''Vi chiediamo di ritirarla perchè riceverà voto contrario'' ha esordito, rivolgendosi agli avversari politici, l'amministratrice, secondo la quale il testo lasciava trasparire la volontà da parte di Vivere Monticello di attestarsi interventi già al vaglio della maggioranza.
''La programmazione sta andando avanti a livello sovracomunale: capofila su uno studio di fattibilità completo è la Provincia per un discorso di progettazione omogenea e di risparmio sui costi'' ha proseguito Hofmann, nell'evidenziare che la medesima attenzione è posta anche sulla strada provinciale 51.
Per quanto riguarda invece la SP54, le prime interlocuzioni fra sindaci risalgono al luglio 2022, quando in Provincia di Lecco si era tenuto un incontro con i sindaci dei comuni attraversati dall'arteria (Monticello, Missaglia, Montevecchia e Cernusco) e da lì era scaturita la volontà di stendere una relazione programmativa con gli interventi, pronta e resa nota qualche mese più tardi. Un punto che Hofmann ha voluto mettere in evidenza, ritenendo riduttivo chiamare semplicemente ''verbale'', quell'analisi comprensiva dell'incidentalità su un periodo più che quinquennale, di cui nella mozione si faceva cenno.
Tornando alle richieste contenute in mozione, il sindaco ha precisato che il marciapiede di cui si fa cenno è già previsto; la sua realizzazione (in particolare nel tratto verso Missaglia) è stata infatti comunicata ai residenti di Casirago nell'assemblea convocata in municipio nel mese di febbraio.

Il sindaco Alessandra Hofmann e il vice Davide Gatti

Un incontro nel quale si era fatto cenno anche agli autovelox, su richiesta in particolare dei cittadini, con la necessità di sollecitare la Prefettura affinchè si possano installare dispositivi funzionanti indipendentemente dalla presenza di polizia locale o forze dell'ordine.
''Di questi interventi troverete riscontro nel DUP di cui discuteremo in questa seduta. Il nostro auspicio è che voterete a favore'' ha detto ancora Hofmann riferendosi alla minoranza. ''Quel che chiedete con la vostra mozione è già nostra intenzione realizzarlo''.
Pronta a quel punto la replica del consigliere John Best che ha da subito precisato l'intenzione di non ritirare il documento, ritenendo quanto indicato nel DUP ''vago'' e proprio per questa ragione da precisare con maggiore chiarezza.
''La vostra frase dice tutto e niente, invece la mozione fa riferimento ad aspetti precisi'' ha aggiunto l'esponente di minoranza specificando di non voler attestarsi la paternità dell'intervento, ma semplicemente precisare le intenzioni dell'amministrazione rispetto ad un tema importante. ''Non capisco questo accanimento: a nostro avviso i concetti andavano spiegati meglio'' ha aggiunto, citando poi la campagna per arginare la velocità dei mezzi attuata dal Comune di Cassago mediante la posa dei box arancioni, che avrebbero già fornito risultati incoraggianti.
Il sindaco ha tuttavia ribadito la propria posizione, con il documento di Vivere Monticello bocciato in maniera compatta dalla maggioranza.
G. C.
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