Cremella mantiene invariate le tasse e vara un bilancio di previsione 'prudente'

Pressione fiscale inalterata per i cittadini di Cremella. Il consiglio comunale riunito mercoledì sera al primo piano del municipio, ha infatti deliberato la conferma di addizionale Irpef e Imu.
Per quanto riguarda la prima, resta in vigore la modalità a scaglioni, tenuto conto della fascia reddituale di riferimento, con la soglia di esenzione fissata a 12.500 euro. Al di sotto di questa cifra (intesa su base annua) non si pagherà l'Irpef. Per quanto riguarda invece le aliquote, si va dallo 0,65% per i redditi fino a 15mila euro, allo 0,70% (15mila euro/28mila euro). E poi ancora 0,75% per chi dichiara dai 28mila ai 50mila euro; al di sopra di questa cifra l'aliquota è fissata allo 0,80%.

Una veduta parziale del consiglio riunito l'altra sera a Cremella

Confermata anche l'Imu sulla scorta di quanto deciso lo scorso anno: 1,03% l'aliquota ordinaria (che si riferisce alle aree fabbricabili e ai fabbricati di categoria D), con la riduzione a 0,48% per l'abitazione principale (limitatamente allecategorie catastali A/1, A/8 ed A/9 e relative pertinenze ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7) e una detrazione di 200 euro. Esentati dal pagamento dell'Imu i proprietari di aree agricole e di fabbricati rurali ad uso strumentale.
Venendo invece alla Tari, la tassa rifiuti, il gettito dovrà coprire interamente la spesa sostenuta dal Comune per la gestione del servizio, fissata in 165.830 euro (ripartiti al 73% per utenze domestiche e 27% non domestiche). Il sindaco Ave Pirovano ha spiegato ai colleghi di maggioranza che non ci saranno grandi cambiamenti per l'utenza: si pagheranno grossomodo cifre analoghe rispetto al passato. La tariffa sarà calcolata dagli uffici sulla base dei costi fissi e di quelli variabili, tenuto conto delle superfici e degli occupanti. Due infine, le rate per il pagamento della Tari: entro il 4 settembre ed il 4 dicembre.

Il sindaco Ave Pirovano e l'avvocato Mario Scarpa, segretario comunale

Nonostante il premio che Silea ha attribuito qualche settimana fa ad alcuni comuni del territorio (fra cui Cremella) per la buona prassi nella raccolta rifiuti, la prima cittadina ha evidenziato situazioni di scarso decoro urbano che necessitano di maggiore attenzione e cura. ''Si può fare ancora meglio, non accontentiamoci'' ha detto Pirovano, ritenendo indispensabile lavorare su educazione e formazione nei confronti di quei pochi che tuttavia con la propria condotta vanificano il lavoro degli altri.
Spazio poi all'analisi del DUP, il documento unico di programmazione che tiene conto delle linee guida a livello politico e strategico.
A questo proposito il sindaco lo ha definito uno strumento semplificato e ridotto, che disciplina l'ordinaria amministrazizone dell'ente. Il DUP infatti, non contempla il piano triennale delle opere pubbliche poichè non sono previsti lavori che comportano una spesa superiore a 100mila euro. I maggiori interventi contenuti nel programma elettorale - ampliamento della scuola primaria e nuova fognatura in Via Battisti - sono già state realizzate o comunque risultano in fase di completamento.
Il documento recepisce un contributo di 100mila euro per l'efficientamento energetico del municipio, da ripartire fra l'anno in corso e il 2024. Sul fronte risorse umane, è previsto un cambio significativo poichè la dipendente dell'ufficio anagrafe ad agosto si congederà dal servizio per la pensione; sarà dunque necessario sostituirla per garantire il funzionamento del settore.

Il dottor Pasquale Bicchieri tra il sindaco Ave Pirovano e il vice Alberto Molteni

E' stato invece il dottor Pasquale Bicchieri, responsabile del servizio ragioneria-tributi, a snocciolare le principali cifre relative al bilancio di previsione 2023/2025, altro documento piuttosto prudente che ufficio e amministrazione sono riusciti a predisporre nonostante le incertezze e le difficoltà del momento, analogamente agli altri comuni.
''Chiudere senza toccare le aliquote e dunque la pressione fiscale è stato faticoso, ma lo dovevamo ai nostri concittadini'' ha detto in proposito il sindaco Pirovano, definendo il documento nè più nè meno di un ''bilancio di funzionamento dell'ente''.

I consiglieri Marco Testori, Alessandro Proserpio, Cosimo Fersini e l'assessore Cristina Brusadelli

''Paghiamo lo scotto una politica ben precisa'' ha detto l'assessore ai servizi sociali Cristina Brusadelli, riferendosi ad esempio alla decennale scelta di privilegiare la residenzialità in paese. ''Sono qui da tempo ormai e noto che si fa sempre più fatica ad arrivare all'equilibrio nei conti senza toccare la tassazione. Il tutto in un contesto sociale che di anno in anno richiede una spesa sempre più ingente. E' una riflessione profonda quella che attende l'amministrazione che verrà nel 2024''.
Tutti i punti posti in votazione hanno ottenuto l'approvazione unanime dei presenti.
G. C.
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