Cremella conferma la fiducia in Retesalute: in consiglio il DG Rigamonti presenta il budget
Cremella ha confermato la propria fiducia in Retesalute. Sono state parole importanti quelle che l'altra sera in consiglio comunale, hanno speso il sindaco Ave Pirovano e l'assessore ai servizi alla persona Cristina Brusadelli, nel commentare il lavoro sin qui svolto dal nuovo CdA e dal direttore Luca Rigamonti. Quest'ultimo, intervenuto personalmente alla seduta per presentare il budget 2023/2025, il bilancio di previsione e il piano programma dell'asp, è stato infatti accolto con grande entusiasmo dall'assise cremellese, soddisfatto di poter conoscere ancor più da vicino l'attività di rilancio in corso ormai da diversi mesi.
Il direttore Luca Rigamonti tra il sindaco Ave Pirovano e il vice Alberto Molteni
Quest'ultimo ha infatti snocciolato una serie di dati numerici, a partire dal valore del budget - che ammonta a oltre 9milioni di euro - ed è frutto di un lavoro di condivisione svolto con i comuni soci che sul punto si sono già espressi a favore. La previsione per il 2023 rispetto all'utile è pari a 27mila euro, con risultati più modesti attesi invece per le successive annualità (+5mila euro nel 2024, +6mila euro nel 2025).
Particolare risalto è stato dato al tema dell'assistenza educativa scolastica (AES) che, al di là delle problematiche sorte di recente a seguito del cambio nella gestione del servizio, rappresenta oltre il 20% delle entrate dell'azienda. A questo proposito Rigamonti ha voluto fornire un aggiornamento: a quella data (mercoledì 19 aprile ndr) restavano scoperte 610 ore settimanali, pari al 16% rispetto al totale garantito dagli educatori. Un risultato non troppo lontano da quanto veniva assicurato - pur a regime - dal precedente gestore, che risulta ancora provvisorio. Il dato infatti ''è in aggiornamento continuo'' ha precisato il DG raccontando di un lavoro intenso durante le vacanze pasquali per assicurare maggiore copertura alla ripresa dell'attività scolastica.
Sul tema dell'AES fra l'altro, Rigamonti ha sottolineato un dato: Regione Lombardia rimborsa 21 euro l'ora. Una cifra tuttavia inferiore al costo, che costringe i comuni a compartecipare alle spese e che, a detta del direttore, necessiterebbe di una sollecitazione da parte della politica.
Sviscerati poi altri interessanti argomenti: dal contributo di funzionamento chiesto ai soci (4,96 euro per abitante) con pagamento anticipato per evitare problemi di liquidità, all'indice di tempestività dei pagamenti che evidenzia una gestione positiva della cassa, con i saldi che avvengono in media tre giorni prima della scadenza. Citato il ricorso al consiglio di Stato pendente da anni nell'ambito della causa intentata da alcune famiglie per l'aumento delle rette dei centri disabili, e vinto proprio di recente dall'azienda, e i fondi PNRR ottenuti dall'ambito di Merate a seguito di alcuni progetti candidati.
Per quel che concerne invece le risorse umane, di recente si sono registrate le dimissioni di due assistenti sociali, con l'apertura di un concorso per individuare queste preziose figure di cui si avverte sempre l'esigenza. Al momento Retesalute può contare su 57 dipendenti, ma il tentativo è quello di riorganizzare le posizioni creando un numero maggiore di figure ad elevata responsabilità.
''Sicuramente si nota un cambio di passo: dietro a questo bilancio c'è un lavoro impegnativo svolto in pochi mesi dal CdA'' ha detto il sindaco Ave Pirovano.
A sinistra l'assessore Cristina Brusadelli
''Cremella ha bisogno di Retesalute: io e questo consiglio confermiamo la fiducia nell'azienda e i primi risultati di questo corso già ci sono: non resta che aggiustare i servizi che necessitano di ulteriore correzione'' ha concluso il sindaco Pirovano, ringraziando di nuovo il dottor Rigamonti e registrando il voto unanime alla delibera posta in votazione.
G. C.