Ti siamo grati Elio, per la tenacia e l'attaccamento al nostro territorio. Lasci un grande vuoto
L'Amministrazione comunale si stringe in un abbraccio alla famiglia Penati con sentito cordoglio per la scomparsa di Elio.
Elio non amava essere definito un imprenditore.
Usava parole semplici e vere, parole d'altri tempi e schiette. Ha costruito e fatto nascere un'azienda fiorente, fiore all'occhiello di Casatenovo e non solo, ha avuto il coraggio di chi partendo da poco ha puntato sul futuro, costruendo tanto, rischiando, ha dato lavoro a tanti, ha attraversato decenni di vita lavorativa sempre legato al nostro territorio, nutrendo la speranza di poterlo un po' migliorare con il suo lavoro.
È sempre stato vicino alla comunità in cui è cresciuto e vissuto, non l'ha mai abbandonata, aveva dentro di se' come pochi quella responsabilità sociale che chi fa impresa oggi troppo spesso dimentica.
È stato vicino al Centro Pegaso di Barzago sostenendolo per anni le attività a favore di persone con disabilità fragilità.
Lasci un vuoto Elio nella nostra comunità.
Ti siamo grati per questa tua tenacia di far crescere il nostro territorio, di farlo crescere nell'unico modo in cui dicevi era possibile: ognuno deve fare il suo con semplicità senza montarsi la testa, ma sempre con gli occhi rivolti agli altri (mi dicevi che l'avevi capito presto dai tuoi vecchi).
Ti sia lieve il riposo Elio, ti ricordo simpaticamente con quel tuo cappellino che, anche nelle occasioni di gala tra imprenditori eleganti vestiti di tutto punto, non mancava mai e valeva più di tanti discorsi; era per noi il segno di una storia schietta e vera, del tuo cuore umile e orgoglioso di brianzolo.
Ricordava a tutti che se anche si ha la capacità e la fortuna nella vita di fare passi avanti, bisogna sempre guardarsi indietro ed a volte aspettare chi fa più fatica nel cammino e tendere una mano, come tu hai fatto, tanto.
Elio non amava essere definito un imprenditore.
Usava parole semplici e vere, parole d'altri tempi e schiette. Ha costruito e fatto nascere un'azienda fiorente, fiore all'occhiello di Casatenovo e non solo, ha avuto il coraggio di chi partendo da poco ha puntato sul futuro, costruendo tanto, rischiando, ha dato lavoro a tanti, ha attraversato decenni di vita lavorativa sempre legato al nostro territorio, nutrendo la speranza di poterlo un po' migliorare con il suo lavoro.
È sempre stato vicino alla comunità in cui è cresciuto e vissuto, non l'ha mai abbandonata, aveva dentro di se' come pochi quella responsabilità sociale che chi fa impresa oggi troppo spesso dimentica.
Ha finanziato e sponsorizzato non so quante centinaia di iniziative comunali e di associazioni, per anziani, disabili, società sportive, inclusione lavorativa.
Quando c'era bisogno, Elio non diceva mai di no, anzi sapeva sempre stupire, sempre silenziosamente.È stato vicino al Centro Pegaso di Barzago sostenendolo per anni le attività a favore di persone con disabilità fragilità.
Lasci un vuoto Elio nella nostra comunità.
Ti siamo grati per questa tua tenacia di far crescere il nostro territorio, di farlo crescere nell'unico modo in cui dicevi era possibile: ognuno deve fare il suo con semplicità senza montarsi la testa, ma sempre con gli occhi rivolti agli altri (mi dicevi che l'avevi capito presto dai tuoi vecchi).
Ti sia lieve il riposo Elio, ti ricordo simpaticamente con quel tuo cappellino che, anche nelle occasioni di gala tra imprenditori eleganti vestiti di tutto punto, non mancava mai e valeva più di tanti discorsi; era per noi il segno di una storia schietta e vera, del tuo cuore umile e orgoglioso di brianzolo.
Ricordava a tutti che se anche si ha la capacità e la fortuna nella vita di fare passi avanti, bisogna sempre guardarsi indietro ed a volte aspettare chi fa più fatica nel cammino e tendere una mano, come tu hai fatto, tanto.
Filippo Galbiati - Sindaco di Casatenovo