Oggiono: fermato con eroina, 'coca' e hashish, 23enne patteggia 2 anni e 8 mesi


Due anni e otto mesi di arresto: è la condanna sentenziata stamani dal GUP del Tribunale di Lecco, dr.Salvatore Catalano, nei confronti di un marocchino classe 2000, finito in carcere lo scorso dicembre.
Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il reato di cui era chiamato a rispondere l'imputato, tradotto a palazzo di giustizia dagli agenti della polizia penitenziaria.
Le manette erano scattate ai polsi del 23enne sul finire del 2022 quando i carabinieri della stazione di Oggiono lo avevano sorpreso proprio in città, in possesso di 105.7 grammi di eroina, 13.60 grammi di cocaina e 70.2 grammi di hashish. Materiale, in parte confezionato, che avevano reso credibile agli occhi dei militari, la finalità della vendita a terzi. E così, a seguito di un'ordinanza del GIP, per M.S. (queste le iniziali dell'arrestato) si erano aperte le porte del carcere di Pescarenico.
Stamani l'udienza al cospetto del dr.Catalano alla quale il giovane è intervenuto personalmente, assistito di fiducia dall'avvocato Salvatore Arcadipane del foro di Milano.
Su consenso prestato dal PM Chiara Di Francesco, il magrebino ha patteggiato la pena - pari appunto a due anni e otto mesi - sentenziata dal giudice al termine della camera di consiglio.
G. C.
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