Castello B.za: pestaggio fuori da un bar, in 4 davanti al giudice
Alla prossima udienza i quattro imputati avranno modo di raccontare la loro versione. Quest'oggi i tre presenti personalmente in Aula non hanno potuto far altro che ascoltare il racconto del denunciante e dei testimoni citati dalle parti per ricostruire quanto accaduto il 13 dicembre 2020 all'esterno di un bar di Castello Brianza, al confine con Dolzago, e dunque dell'episodio che li ha trascinati a giudizio, chiamati a rispondere di lesioni a seguito di un (supposto) pestaggio. Una battuta - tratta da un film di Aldo, Giovanni e Giacomo - pronunciata dalla presunta vittima avrebbe ingenerato la reazione scomposta almeno di un paio di imputati che, alla presenza degli altri due che nulla avrebbero fatto per evitare il peggio, avrebbero poi fatto cadere a terra l'uomo, colpendolo ripetutamente fino a rompergli il perone e quattro denti. Queste le lesioni refertate infatti in pronto soccorso, con la persona offesa - costituita parte civile tramite l'avvocato Nadia Invernizzi - sicurissima nell'affermare come la zuffa sia iniziata - a suo dire - di fatto dal nulla, con un imputato che lo avrebbe invitato a andare a casa perché ubriaco.
Circostanza quest'ultima negata categoricamente dal denunciante, pronto a sottolineare come per tutto il pomeriggio fosse stato in giro con la fidanzata e la "suocera", raggiungendo il bar solo per prendere le sigarette, salvo vedersi offrire "un giro" di Campari con il bianco proprio da uno degli imputati, prima del parapiglia.
Circostanza quest'ultima negata categoricamente dal denunciante, pronto a sottolineare come per tutto il pomeriggio fosse stato in giro con la fidanzata e la "suocera", raggiungendo il bar solo per prendere le sigarette, salvo vedersi offrire "un giro" di Campari con il bianco proprio da uno degli imputati, prima del parapiglia.
A.M.