Oggiono: area ''ex multisala'', scritta la parola fine. Ripristino e poi una zona verde
Alcune immagini di repertorio dell'area interessata
dalla cosiddetta ''voragine'' nel cuore di Oggiono
dalla cosiddetta ''voragine'' nel cuore di Oggiono
La vicenda riguarda una delle zone più critiche del paese, dove tre cantieri restano in attesa di completamento da diversi anni: l'area ''Ceppo di Corno'', l'area della nuova caserma dei Carabinieri e, per l'appunto, l'area conosciuta come ''ex cinema multisala''. Quest'ultima inserita in una porzione di terreno situata proprio nel mezzo delle due precedentemente citate.
In origine era una zona di proprietà del Comune di Oggiono ma, in base a una convenzione volta allo sviluppo edile, venne conferita, nei primi anni Duemila, nelle disponibilità della società Tornado Gest. Interessata all'edificazione di un cinema multisala, Tornado Gest venne dichiarata fallita dalla Terza Sezione Civile del Tribunale di Monza nell'ormai lontano gennaio 2007.
Dopo il fallimento, Rex Supermercati Srl dimostrò interesse per il terreno su cui sarebbe dovuto sorgere il cinema, all'interno del quale era già stato realizzato uno scavo per la creazione di un parcheggio interrato. Rex rilevò i diritti di superficie dell'area e avviò un confronto con l'amministrazione comunale. In base alla documentazione disponibile è stato possibile ricostruire un quadro di quanto previsto all'epoca.
L'ipotesi iniziale prevedeva la creazione - da parte di Rex - di un parcheggio interrato a servizio del vicino supermercato. Avanzò poi una seconda soluzione: la creazione di un supermercato ex novo. Edificio da realizzare al di sopra dello scavo che - ancora oggi visibile - avrebbe, a lavori ultimati, accolto il parcheggio del nuovo punto vendita.
Una panoramica dell'area dalla SP51
La convenzione prevedeva che Rex Supermercati costruisse, sopra l'area di proprietà comunale, un nuovo edificio da adibire a supermercato. L'area in questione ''comparto 2A'' era stata trasferita a Rex in concomitanza con la stipula della convenzione.
Nell'arco degli anni, complice anche la crisi economica, l'intenzione della nota catena di punti vendita di edificare un nuovo supermercato, in sostituzione di quello esistente, restò sulla carta. Sulla carta restarono anche una serie di altri accordi sanciti fra Comune e la stessa società Rex interessata allo sviluppo edile dell'area. Rex si impegnava, successivamente alla realizzazione del nuovo punto vendita, a trasferire al Comune di Oggiono l'area identificata come "comparto 1". Ovvero l'area nella quale si trova, ancora oggi, la struttura che ospitava il supermercato originario, oggi appartenente a un'altra catena di distribuzione, subentrata dopo la messa in liquidazione di Rex Supermercati.
Una veduta dell'area da Via Kennedy
A garanzia degli impegni assunti con l'ente, Rex acconsentì al rilascio di una polizza fideiussoria dell'importo massimale di 2milioni e 592mila euro circa. Fideiussione emessa dalla società assicuratrice Axa, in favore del Comune di Oggiono, nel mese di dicembre 2012.
Nel caso in cui Rex non avesse dato seguito agli obblighi assunti, con il trasferimento dell'area denominata "comparto 1", sarebbe stata riconosciuta una penale pari a 200mila euro che la stessa società avrebbe dovuto trasferire al Comune di Oggiono.
L'operazione immobiliare che avrebbe portato all'edificazione del nuovo supermercato, la demolizione del vecchio e la consegna di una struttura - del valore di 2milioni di euro - al Comune, come è noto, non è mai andata a compimento.
La società Rex Supermercati venne posta in liquidazione nel 2018. Attualmente "ha in corso una procedura di concordato preventivo [...] - si legge nei documenti - ed ha formulato istanza di scioglimento della Convenzione per l'attuazione dell'intervento edilizio sulle aree [...], in variante del Piano Regolatore Generale comunale [...]".
Il cantiere per la nuova caserma dei carabinieri, in un'immagine di qualche anno fa
La società assicuratrice - come si legge nei documenti - aveva "contestato la legittimità della richiesta" avanzata dal Comune di Oggiono; ne era seguito un confronto fra i rispettivi legali. I due soggetti interessati - società assicuratrice e Comune - si sono successivamente accordati per una "soluzione bonaria" che coinvolgesse anche i curatori del fallimento di Rex Supermercati. Quest'ultimi dimostratesi anch'essi interessati a prendere parte alla risoluzione della vertenza. Una proposta d'accordo è stata definita nei dettagli nel dicembre 2022.
Il sindaco Chiara Narciso
''È stato un accordo trilaterale, in cui è stata quantificata la fideiussione con i costi attualizzati delle opere di urbanizzazione che avevano ancora senso: il marciapiede di Via Kennedy, il parcheggio a servizio della caserma, la sistemazione dello scavo'' ha spiegato il sindaco di Oggiono Chiara Narciso.
In data odierna, giovedì 4 maggio 2023, è stato sottoscritto l'accordo bilaterale fra i due soggetti coinvolti nella convenzione originaria: Comune di Oggiono e Rex Supermercati, per il tramite dei curatori fallimentari della società.
Con l'atto Rex si impegna a trasferire al comune la piena proprietà dell'area "ex multisala". Nelle scorse settimane era già stata predisposta la cancellazione dell'ipoteca gravante sui terreni.
Narciso ha voluto delineare alcuni punti fermi: ''avremo la disponibilità di risorse pari a 705mila euro con le quali andremo a coprire le spese per le opere di urbanizzazione che riteniamo tutt'oggi necessarie e che riguardano la messa in sicurezza di Via Kennedy. Inoltre, andremo a sistemare l'area al suo interno''.
Su quale sarà la destinazione finale dell'area, ormai da un ventennio in condizioni di degrado, la prima cittadina ha voluto chiarire: ''verrà sistemata la zona dello scavo con il ripristino della situazione presente prima dell'intervento edile. Non avrà una destinazione di tipo commerciale, in futuro resterà un'area verde''.
Lorenzo Adorni