Oggiono, Bachelet: 2 studentesse vincono il premio Asimov e altri sono in classifica

Due studentesse vincitrici e altri piazzamenti nelle classifiche regionali al premio Asimov. Sei ragazzi dell'istituto Bachelet di Oggiono si sono distinti al premio Asimov, dedicato al celebre scrittore Isaac Asimov r ideato dal fisico Francesco Vissani per avvicinare le giovani generazioni alla cultura scientifica, attraverso la valutazione e la lettura critica delle opere in gara. Si tratta di un "riconoscimento riservato ad opere di divulgazione e di saggistica scientifica particolarmente meritevoli. Esso vede come protagonisti sia gli autori delle opere in lizza che migliaia di studenti italiani, che decretano il vincitore con i loro voti e con le loro recensioni, a loro volta valutate e premiate".



L'istituto Bachelet vi ha partecipato per il secondo anno ma nel 2022, l'adesione era stata sporadica: quest'anno, invece, hanno aderito ben 93 studenti del triennio conclusivo, in particolare delle classi terze e quarte. Ha spiegato la professoressa Paola Corti, referente di istituto e membro della commissione scientifica: "Il concorso ha inizio a fine settembre/inizio ottobre e si conclude a metà febbraio, durante questo periodo di tempo gli studenti leggono uno (o più) libri di tipo scientifico tra i sei selezionati dalla commissione scientifica del premio Asimov e redigono singolarmente una recensione che poi caricano sul sito del premio stesso. Nelle settimane successive le recensioni vengono lette dai membri della commissione scientifica e valutate. Le recensioni vincitrici sono quelle che hanno raggiunto una media delle valutazioni assegnate superiore alle altre".



La valutazione è stata effettuata in modo "incrociato", cioè le recensioni degli studenti lombardi sono state analizzate da membri della Commissione Scientifica non provenienti dalla Lombardia. Il voto finale per ciascuna recensione (compreso tra 1 e 10) è risultato da una media di almeno tre votazioni distinte. In Lombardia sono state raccolte 1.664 recensioni (su un totale nazionale di 13.000), provenienti da 29 istituti. A livello regionale la Lombardia ha ottenuto 43 recensioni con voto maggiore o uguale a 9 (su un totale nazionale di 312), e 3 con il voto massimo di 10 (su 7 a livello nazionale). Due allievi del Bachelet hanno ricevuto un voto maggiore o uguale a 9.



Un momento della premiazione. Nel riquadro verde la studentessa vincitrice del Bachelet Beatrice Buraschi

Come da regolamento, la Commissione Scientifica ha poi scelto le quattro migliori recensioni in Lombardia per ciascuno dei sei libri finalisti. Due studentesse, Marta Rullo e Beatrice Buraschi sono risultate vincitrici per le loro recensioni, rispettivamente al libro di Guido Tonelli - "Tempo. Il sogno di uccidere Chrónos" e al libro di Antonello Provenzale - "Coccodrilli al Polo Nord e ghiacci all'equatore". Beatrice Buraschi, della 4D liceo scientifico scienze applicate, si è inoltre classificata al sesto posto nella classifica nazionale. Altri due studenti sono risultati quinti e un altro sesto nelle classifiche regionali dei loro libri. 



Differente la modalità di lavoro con la quale i ragazzi hanno partecipato: "Vi sono stati studenti che hanno lavorato del tutto in autonomia, mentre personalmente con le mie due classi partecipanti 4D liceo scientifico scienze applicate e 3B liceo scientifico tradizionale abbiamo letto e commentato il libro in classe durante le ore di lezione, poi la stesura della recensione è stata del tutto personale - ha proseguito la professoressa Corti - Il motivo per cui ho utilizzato questa strategia è stato prettamente didattico, in quanto il testo di Antonello Provenzale - "Coccodrilli al Polo Nord e ghiacci all'equatore" letto in quarta, trattando il cambiamento climatico, è di attualità scientifica e ha una rilevanza fondamentale tra le tematiche che affronteremo in quinta e, invece "Serendipidità" di Telmo Pievani letto in terza si sposa con le argomentazioni evoluzionistiche affrontate in classe".



L'annuncio dell'altra studentessa vincitrice, Marta Rullo, alla cerimonia di premiazione

Tutti gli studenti si sono impegnati a fondo in quest'iniziativa, proposta dalla docente con un obiettivo specifico: "I ragazzi, soprattutto quelli che ho potuto osservare in prima persona, hanno lavorato con serietà ed entusiasmo. Il messaggio che volevo arrivasse loro è che le scienze tutte non si trovano solo sui libri di testo, ma quello che non vediamo, di cui la pandemia appena passata ci ha reso edotti, è il fatto che gli scienziati lavorano alacremente e fanno scoperte quotidianamente, ma non hanno purtroppo grandi capacità comunicative e ciò di cui si occupano non fa notizia su Istagram, Tik tok, quanto le nuove scarpe della subrettina tal dei tali! La scienza è attualità in continuo divenire in ogni suo ambito". Il lavoro è stato una bella opportunità per la docente, come lei stessa ha rivelato: "L'esperienza poi, è stata anche un modo di far parlare e confrontare i ragazzi tra loro, così da potersi conoscere e consentirmi di conoscerli meglio. Mi sono divertita insieme a loro e abbiamo riflettuto sul presente e sul futuro che in qualche modo ci attende".



L'istituto Bachelet di Oggiono

La cerimonia di premiazione virtuale si è svolta venerdì 5 maggio, utilizzando una sessione interattiva di Zoom che è stata riversata su YouTube in live streaming. I 24 studenti vincitori per la Lombardia, raggruppati per libro recensito, hanno ricevuto un certificato di premiazione "elettronico" e sono intervistati da un moderatore (CLICCA QUI per vedere la cerimonia di premiazione). Sono stati presenti sia la dirigente scolastica Anna Panzeri che le due allieve finaliste.
M.Mau.
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