Casatenovo: tour del territorio con gli alunni a far da 'ciceroni'

''Un modo significativo di fare scuola''. Così i docenti dell'istituto E.Vanoni di Vimercate commentano la positiva esperienza vissuta domenica 7 maggio, quando è andata in scena la seconda edizione di ''Colline Aperte''.

Un progetto scolastico messo a punto in sinergia con l'Associazione Colli Briantei nel quale gli studenti dell'indirizzo turismo - più precisamente la classe 3°D - si sono impegnati nello studio del territorio e nella predisposizione di una visita guidata in alcuni luoghi significativi di Casatenovo e del Parco Regionale della Valle del Lambro. E non è finita qui: gli alunni, insieme ai volontari del sodalizio ambientale, hanno materialmente accompagnato gli escursionisti nel tour ''a km zero'' del territorio.

Un lavoro impegnativo ma coinvolgente per i ragazzi che, sotto la supervisione dei loro docenti Federica Ferretti, Cinzia La Barbera e Alfio Sironi, e tramite l'intervento di esperti esterni, hanno lavorato da ottobre a oggi, tra sopralluoghi sul campo e ricerche in biblioteca. Il tutto per guidare casatesi e non, alla riscoperta dei luoghi della nostra quotidianità.

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In particolare domenica 7 maggio gli studenti hanno guidato due gruppi di quaranta partecipanti lungo un itinerario di tre ore che ha toccato Villa Greppi da Bussero, Cascina Rancate, l'acquedotto del Mellerio, il SIC della Valle del Pegorino, Cascina Giovenigo, la chiesa di Santa Giustina. Senza tralasciare la storia di Vismara e Vister, parlando anche del futuro urbanistico di Casatenovo, di flora e fauna, di agricoltura sostenibile.

Un grande lavoro reso anche possibile dal Comune di Casatenovo, dal Parco dei Colli Briantei, con l'associazione Sentieri e Cascine, dalla Pro Loco Casatenovo, oltre che dai residenti di Villa Greppi di Bussero e di Cascina Rancate che hanno aperto le porte delle loro dimore, formando in prima persona i ragazzi.

''E' questo un modo significativo di fare scuola - dicono gli organizzatori - rendendo veri protagonisti gli studenti, creando una vera rete di relazioni col territorio, imparando a conoscere e quindi apprezzare luoghi e paesaggi della nostra quotidianità che, come dimostra questa esperienza, sono talvolta di straordinaria bellezza e interesse''.
Non resta quindi che prepararsi alla terza edizione dell'iniziativa, nel 2024.
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