Oggiono: dimostrazione di volo sul lago per il Panathlon Club Lecco
Appuntamento con il naso all'insù per i soci del Panathlon Club Lecco. In occasione della conviviale di maggio è stata infatti organizzata una dimostrazione di volo per aeromodelli radiocomandati idrovolanti sul Lago di Oggiono, a pochi giorni (il weekend del 13/14 maggio) dalla Coppa Europa di specialità. Coppa che si disputerà proprio nel comune oggionese con quartier generale nell'area della darsena ex Carniti.
Da sinistra Luciano Biondo, Enrico Rossi, Andrea Mauri, Luca Corti, Claudio Schiavini, Ludwig Stork e Guido Baggioli
A convincere il presidente del Panathlon Club Lecco, Andrea Mauri, è stato il grande entusiasmo misto a passione del panathleta Guido Baggioli, pilota di aeromodelli radiocomandati, dando così l'appuntamento a lago per una esibizione con protagonista lo stesso Baggioli, Claudio Schiavini e il pilota tedesco Ludwig Stork. Evoluzioni mozzafiato, sfidando anche una lieve pioggia, che hanno entusiasmato i presenti nel tardo pomeriggio sul Lago di Oggiono, con il "saluto" finale a volo radente del panathleta Marco Bonaiti, grande appassionato di volo, alla "cloche" di un idrovolante vero e proprio.Poi tutti in Canottieri a Lecco dove la serata è continuata, dopo i saluti del presidente Mauri, con la relazione di Guido Baggioli che ha intrattenuto gli ospiti.
Un aeromodello al decollo sul Lago di Oggiono
L'organizzazione dell'evento sarà curata dall'ALA Lecco (Associazione Lecchese Aeromodellisti) che vanta una lunga tradizione nelle competizioni "idro" visto che la prima edizione di una gara titolata risale al 1975 quanto il lecchese Roby Beretta si aggiudicò il titolo italiano di acrobazia sul lago a Lecco in Canottieri.
Un momento dell'incontro con i soci Panathlon Lecco
Il presidente Biondo ha ricordato che l'evento di Oggiono si tiene ormai da 52 anni e vedrà in gara una trentina di piloti provenienti da Germania, Repubblica Ceca, Svizzera, Francia e naturalmente Italia con, tra l'altro, tre piloti lecchesi e cioè Guido Baggioli, Claudio Schiavini e Matteo Brini.
Da sinistra Guido Baggioli, Andrea Mauri e Luigi Baggioli