Molteno: la finale di ''A colpi di libro''. Il titolo alla squadra di casa

La squadra di Molteno vince sui ragazzi di Oggiono ma l'esito della finale è rimasto in bilico fino all'ultimo. Nella giornata di lunedì 15 maggio, si è disputata, presso il salone dell'oratorio di Molteno, la gara finale del torneo "A colpi di libro", cui partecipavano gli istituti comprensivi statali di Oggiono, Bosisio Parini, Molteno e Costa Masnaga.

"A colpi di libro" è un progetto di promozione alla lettura rivolto alle scuole secondarie di primo grado, in collaborazione con le Biblioteche dei Comuni aderenti, ed è organizzato dall'associazione lecchese "ilFiloTeatro": è una proposta di lettura/gioco in cui il fattore "gara" crea un input positivo nei ragazzi affinché riscoprano il piacere della lettura. La competizione, il confronto, la sfida devono essere prima di tutto degli strumenti utili al raggiungimento dello scopo del progetto, ovvero leggere. Alla base della gara si colloca la lettura comune di alcuni libri che vengono poi usati come materia di gara scelti tra le novità editoriali. La struttura stessa del "gioco/gara", per come è impostato, favorisce l'aggregazione, lo spirito associativo e collaborativo dei ragazzi grazie anche ad una serie di giochi creativi- espressivi.

Al progetto hanno partecipato le scuole "Karol Woytila" di Bosisio Parini, "Don Bosco" di Costa Masnaga, "Alessandro Volta" di Molteno, "Marco d'Oggiono" e "Massimiliano Kolbe" di Oggiono. Dopo i turni eliminatori sono giunte ad affrontare la finalissima, aperta al pubblico, le classi II D di Oggiono ("I musicanti di Oggiono") e II A di Molteno ("I 25 lettori").
La serata si è aperta i con i saluti e gli auguri ad entrambe le squadre degli organizzatori e degli amministratori dei Comuni partecipanti, che hanno ringraziato l'associazione, i docenti, le biblioteche e soprattutto i ragazzi per l'impegno profuso. Prima della gara vera e propria, le due squadre hanno riproposto un piccolo spot pubblicitario per il titolo scelto, preparato precedentemente per le semifinali del torneo.

Le due squadre si sono affrontate sportivamente in varie prove, legate alla conoscenza dei quattro titoli scelti per l'intero torneo: "Fiori di Kabul" di Gabriele Clima, "Una rivoluzione di carta" di Gigliola Alvisi; "Meno male che il tempo era bello" di Florence Thinard e "80 miglia" di Antonio Ferrara.
Le prove variavano da domande e risposte in varie modalità, riordino cronologico degli avvenimenti, indizi da cui trovare i personaggi oppure i luoghi citati nei romanzi: entrambe le squadre si sono dimostrate molto preparate, proseguendo in un testa a testa fino alla prova finale. Il verdetto ha sottolineato come la sfida sia stata in equilibrio fino all'ultimo: lo scarto dei punteggi totali è stato infatti minimo. La squadra di Molteno ha ottenuto la vittoria per soli 3 punti. Il pubblico in platea ha seguito la sfida con interesse ed emozione, apprezzando la preparazione e la sana competitività dei ragazzi, esultando per i successi di entrambe le squadre e incoraggiandole per tutta la durata dell'incontro.

Il successo più grande è stato vedere quanto possa essere ricca l'esperienza della lettura per i ragazzi, come hanno sottolineato, nei ringraziamenti finali, gli amministratori presenti: i sindaci di Oggiono e Garbagnate Monastero, Chiara Narciso e Mauro Colombo, e gli assessori all'istruzione Sara Brenna e Gigliola Bonacina, rispettivamente dei Comuni di Molteno e Garbagnate Monastero, i quali hanno nuovamente espresso la loro riconoscenza verso i partecipanti, i docenti, le biblioteche e gli organizzatori del torneo, Franco Piloni e Michela Giusto dell'Associazione "ilFiloTeatro", distintisi per la bravura con cui hanno saputo ideare, creare e gestire il torneo letterario.
Particolarmente toccante è stato il ricordo, espresso dalla rappresentante della commissione Biblioteca di Bosisio Parini, sulle due persone prematuramente scomparse, Franco Rigamonti e Rita Vanossi, alla quale è stata dedicata l'edizione attuale di "A colpi di libro": erano infatti le anime della biblioteca di Bosisio Parini e questo progetto il progetto stava ad entrambi particolarmente a cuore.
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