Molteno: risorse libere in avanzo, serviranno per finanziare la tangenzialina

Avanza l'iter della tangenzialina di Raviola. Lo ha riferito, nel consiglio di lunedì 22 maggio, Giuseppe Chiarella - sindaco di Molteno - a proposito del bilancio consuntivo dell'ente. Come lo stesso amministratore ha spiegato, buona parte delle risorse libere e disponibili del documento contabile del 2022 verranno utilizzate per la realizzazione della maxi-opera, che ha ricevuto anche un cospicuo finanziamento da Regione Lombardia pari a 1.000.000 euro (500.000 euro verranno introitati nel 2023 e altrettanti nel 2024).
''La conferenza dei servizi si è conclusa: le uniche osservazioni sono giunte dalla Provincia ma sono lievi, altre vengono dall'AIPO (agenzia interregionale per il fiume Po)'' ha spiegato il primo cittadino. ''Ci hanno chiesto di apportare alcune modifiche al progetto: una volta che avremo ottemperato alle richieste, verrà approvato il definitivo-esecutivo e poi si potrà procedere con l'appalto. Ho riferito questo perché una parte dell'avanzo di amministrazione verrà usato per la tangenzialina. Quando avremo il progetto esecutivo, sapremo quale somma usare, ma sappiamo che gran parte dell'avanzo libero sarà usato per questo''.

Il gruppo di maggioranza

L'avanzo di amministrazione nel 2022 ammonta a 995.276 euro, così ripartito: parte accantonata 180.497 euro (18% dell'avanzo), parte vincolata 136.198 euro (13%), parte destinata agli investimenti 272.488 euro (27%) e, infine, la parte disponibile è di 406.092 euro (41%). ''C'è stata una buona gestione dell'anno 2022 che ha saputo razionalizzare i costi - ha commentato il consigliere con delega al bilancio Marcello Casiraghi - Questa operatività non significa immobilismo, ma miglioramento dei servizi. Gli investimenti principali hanno riguardato la tangenzialina''. Il consigliere ha poi fatto cenno all'evoluzione della politica fiscale dell'ente: nel 2019 ammontava a circa 1.440.000 euro (nel 2020 è salita 1.512.000 euro e nel 2021 è scesa a 1.431.000 euro) e nel 2022 è di circa 1.467.000 euro. ''Nonostante gli anni abbiano visto la pandemia da Covid, c'è stata una sostanziale stabilità nel tempo''.
Il fondo cassa al 1°gennaio 2022 era di 1.113.000, mentre a fine anno, a dicembre 2022, è risultato di circa 1.393.000 euro. ''Questo ci ha permesso un andamento costante del pagamento dei fornitori - ha aggiunto - Abbiamo analizzato i giorni che il comune impiega per pagare le forniture e siamo a 39,85 giorni di tempo, rispetto ai 30 giorni previsti: è una dilatazione molto breve, nonostante gli anni siano stati duri. A garanzia dei fornitori, si è deciso di creare apposito fondo di 13.746 euro per il pagamento dei fornitori''.

Da sinistra il consigliere Marcello Casiraghi, il segretario Valerio Esposito, il
sindaco Giuseppe Chiarella, gli assessori Guido Anghileri e Sara Brenna

Per il gruppo di minoranza, che sul punto si è astenuta, è intervenuta la capogruppo Giusi Corti, concentrandosi sugli obiettivi di servizio e monitoraggio del piano dei servizi sociali del comune, che fornisce l'indice di copertura dei servizi a confronto con lo standard dei ministeri. ''Il monitoraggio dice che, facendo un'auto diagnosi dei servizi della popolazione fragile, ci dice che il nostro livello di servizio è 3,12 mentre quello di riferimento è sopra i 5. Il livello della spesa sociale (190.000 euro), si legge, è più basso dello stand perché ci sono poche prestazioni sociali che hanno un elevato costo e sono esternalizzate''.
Ha replicato il sindaco: ''gran parte dei servizi sociali vengono gestiti da Girasole e per questo si parla di servizi esterni. Quest'anno sono entrate due situazioni di disabilità gravi che per il comune sono spese ingenti''.
La consigliera ha poi passato in rassegna la disabilità degli alunni: su una popolazione scolastica che supera i 600 studenti, ci sono 6 disabili, di cui due seguiti dal Comune, ma "il livello di servizio deve prevedere un'eventuale aumento di unità da seguire nei prossimi anni". Anche in questo caso, Chiarella ha precisato: "I disabili non sono un costo a carico del comune, se non per la manutenzione dei mezzi di trasporto: l'associazione di volontariato permette di abbattere i costi".

Il gruppo di minoranza con Giusi Corti e Barbara Gilardi

Infine, la questione degli asili nido, che a Molteno esistono soltanto in forma privata: la consigliera Corti ha chiesto cosa intende fare l'amministrazione per andare incontro alle necessità dei genitori che non possono permettersi di pagare 600-700 euro per pagare la retta. "In merito a questo punto, so che ci sono dei bandi di Regione Lombardia. Per quanto riguarda l'utenza dei nostri asili, ci sono tanti non residenti che usano il servizio, ma non saprei dire la percentuale. Un'indagine si può fare ma non è detto corrisponda all'esigenza reale: c'è sempre una discrasia tra chi manifesta l'interesse al servizio e chi ne usufruisce".
Il consiglio ha deliberato anche lo schema di convenzione tra la Provincia di Lecco e il Comune per l'esercizio della funzione di organizzazione concorsi e procedure selettive: rinnovato fino al 31 dicembre 2024, prevede un costo 100 euro per anno, oltre a 250 euro per ogni posto messo a concorso.
Si è infine deciso di procedere all'affidamento in concessione del servizio di accertamento e riscossione del canone unico patrimoniale (ex esposizione pubblicitaria e occupazione di aree e spazi pubblici e mercatali) con validità dal 1° luglio 2023 al 30 luglio 2026.
M.Mau.
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