Lambrugo/Costa: l'elicottero della GdF, i droni e i Cacciatori CC Calabria impegnati nelle ricerche del militare scomparso

A supporto delle ricerche sono intervenuti pure i militari dello Squadrone eliportato "Cacciatori Calabria" di stanza a Vibo Valentia, già impegnati nel comasco a contrasto del fenomeno dello spaccio.

I carabinieri dello Squadrone eliportato "Cacciatori Calabria" durante le ricerche odierne a Brenno di Costa Masnaga

E' davvero imponente l'attività messa in campo dalla serata di ieri a Lambrugo - nella vicina provincia di Como - quando si sono perse le tracce di un esponente dell'Arma, operativo in una delle stazioni del limitrofo territorio lecchese. L'uomo, 55 anni, si sarebbe infatti allontanato da casa nel primo pomeriggio di mercoledì a seguito - pare - di problemi personali, senza dare più notizie di sè. Si sperava potesse rientrare nelle ore successive; così purtroppo non è stato.

I mezzi dei militari impegnati nelle ricerche posteggiati nei pressi del cimitero di Lambrugo

E' dunque scattata una vasta operazione di ricerca con base a Lambrugo, al confine con Costa Masnaga. Da ieri pattuglie di militari coadiuvati da vigili del fuoco - in campo con i mezzi SAF - protezione civile e finanzieri sono impegnati a setacciare i boschi che dividono il territorio lecchese da quello comasco, seguendo l'asta del fiume Lambro.

Una zona scelta non a caso: il sottufficiale abita infatti a poca distanza; l'ipotesi alla quale stanno lavorando i carabinieri della Compagnia di Cantù - competente per territorio - è che il collega possa essersi allontanato a piedi prima di far perdere le proprie tracce, sfruttando la presenza della vasta area campestre. Cosa sia poi successo, al momento non è possibile saperlo.

I cani del nucleo cinofili di stanza a Casatenovo avrebbero infatti fiutato la presenza del 55enne all'imbocco di un sentiero che segna l'inizio del territorio tutelato dal Parco della Valle del Lambro. I componenti dello Squadrone Cacciatori a questo proposito hanno setacciato nelle scorse ore tutta la zona fino a Inverigo; le ricerche hanno però dato esito negativo. Ecco perchè nel primo pomeriggio odierno militari e vigili del fuoco si sono spostati con i loro mezzi nel posteggio del cimitero di Lambrugo.

Il capitano Christian Tapparo, comandante dei CC della Compagnia di Cantù

Da qui proprio in questi istanti stanno risalendo lungo l'asta del Lambro verso la cava di Brenno, a Costa Masnaga e il territorio di Merone. Un fiume che peraltro, dopo le insistenti piogge di questi giorni, appare ''in piena'', condizione che potrebbe rendere un poco più ostica l'attività.

Stamani si è alzato in volo anche l'elicottero delle Fiamme Gialle dotato di impianto geotermico, capace dunque di localizzare i corpi in movimento; ricerche anche via aerea dunque, con l'ausilio dei droni. Un'attività coordinata dai vigili del fuoco impegnati in un costante confronto con il comandante della Compagnia di Cantù, il capitano Christian Tapparo. I suoi uomini sono mobilitati da ore, supportati dai colleghi di Merate (dove opera il collega, che ben conoscono) e del CIO (compagnia intervento operativo) di Milano.

L'elicottero della Guardia di Finanza

La speranza è che il militare, molto conosciuto sia nel lecchese, sia nel limitrofo territorio comasco (dove attualmente risiede e ha anche lavorato) possa essere ritrovato al più presto.
G. C.
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