Ricerche a tutto campo fra Lambrugo e Costa per rintracciare il militare scomparso
Secondo giorno di perlustrazioni fra Lambrugo e Costa Masnaga, alla ricerca del sottufficiale dell'Arma allontanatosi da casa nel pomeriggio di mercoledì. E' ancora imponente il dispiegamento di forze, con carabinieri, protezione civile e pompieri che stanno battendo palmo a palmo - via terra e via aerea - i boschi che dividono la provincia lecchese da quella comasca.
Le squadre di soccorritori in azione fra ieri e oggi a Lambrugo
Stamani è entrata in azione anche l'associazione The Rescue Dog di Triuggio specializzata in ricerca e soccorso. Si aumentano dunque gli uomini in campo nella speranza di poter rintracciare il militare, molto conosciuto nel territorio e che, secondo le ipotesi investigative, potrebbe essersi allontanato per questioni personali senza più dare notizie di sè.
I cani molecolari hanno individuato le sue tracce lungo il sentiero che si apre verso il Parco della Valle del Lambro; per questo da ieri si sta perlustrando la zona intorno all'asta del fiume, concentrandosi sia sul territorio lecchese, sia su quello delle province limitrofe. Le piogge cadute copiose negli ultimi giorni, hanno infatti aumentato la portata delle acque, rendendo un po' più ostica l'attività di ricerca che, per non escludere nulla, si sta concentrando anche nel Lambro appunto. Presidiata pure la zona fra Inverigo e Nibionno, dove insiste una diga; l'esito dell'attività anche in quel punto è sino ad ora negativo.
Più passano le ore più aumenta l'angoscia per le sorti del 55enne, molto stimato per l'impegno profuso nel lavoro; da oltre dieci anni in forze in provincia di Lecco (presso la Compagnia Carabinieri di Merate), aveva precedentemente lavorato a Erba occupandosi anche delle indagini sulla strage del 2006.